Alla scoperta di “Tesori nascosti e antichi racconti”
Si chiama «Tesori nascosti e antichi racconti» il progetto teatrale e di valorizzazione culturale del territorio ideato dall’associazione LuHa – ArtSurvivalkit, realizzato in collaborazione con Trentino Storia e Territorio (Tst) e il sostegno di Fondazione Caritro e dei Comuni coinvolti, tra cui Arco e Riva del Garda.
Il progetto nasce dal desiderio di far ripartire l’offerta teatrale e culturale. Gli spettatori, a piccoli gruppi, sono accompagnati da una guida di media montagna e da un operatore che forniscono cenni storici sui luoghi che si visitano. Durante o alla fine del percorso si tiene uno spettacolo in cui una narratrice (Ornela Marcon) e un violinista (Giulio Robol) narrano fiabe e leggende del Trentino con musiche originali appositamente composte. Le passeggiate, non impegnative, hanno una durata di un paio d’ore e sono adatte dagli 8 anni di età in su.
Le destinazioni sono sette per dieci giornate, ogni giornata in due due turni: il mattino con partenza alle 9.15, il pomeriggio con partenza alle 14. È richiesto abbigliamento adatto al trekking e un plaid per stendersi ad assistere allo spettacolo. Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria (15 persone per turno). I percorsi non sono adatti a persone con difficoltà di deambulazione, età consigliata da 8 anni in su. Obbligatorio l’uso della mascherina al momento del ritrovo e durante il percorso quando non sia possibile rispettare la distanza di sicurezza. Prenotazioni e informazioni: 339 8192787, [email protected].
Il progetto debutta nell’Alto Garda: giovedì 20 e sabato 22 agosto la destinazione è Santa Maddalena-Rocchetta a Riva del Garda, un monte con mille storie da raccontare, una chiesetta antichissima visitabile eccezionalmente solo in questa occasione e una fortezza sopra il lago (cammino 45 minuti, spettacolo 40 minuti, dislivello totale 200 metri). Il ritrovo è al parcheggio di San Giacomo.
Venerdì 21 e domenica 23 agosto il protagonista è il castello di Castil ad Arco: le misteriose rovine di un antico maniero con una veduta mozzafiato dall’Alto Garda al Brenta e una fontana immersa nel bosco che mormora storie di fantasmi (camminata un’ora e un quarto, spettacolo 45 minuti, dislivello totale 200 metri). Il ritrovo è al parcheggio di passo Santa Barbara, raggiungibile da Bolognano o da Loppio.