Tour de Pance, la dura prova del duathlon sul Brione
La sesta prova in programma di questo Tour de Pance non ha certo tradito le attese di chi voleva una gara dura, anche se breve. Il duathlon di bici e corsa su per le pendici del Brione a Riva del Garda di sabato 25 luglio ha sfiancato più o meno tutti i concorrenti che alla fine, complice anche il solleone di luglio, si sono sdraiati paonazzi a terra dopo l’arrivo. Prima il giro in bici, poi la più severa risalita di corsa sul sentiero di cresta sin dopo il Forte Garda, per poi piegare a rotta di collo (e rotule) alla base di partenza posta nei pressi del depuratore e risalire pietosamente in sella per l’ultimo giro in bici. Quasi la metà dei concorrenti, nonostante le precise indicazioni, hanno sbagliato percorso allungando anche se di poco il tragitto. Qualcuno è stato addirittura fermato prima che tirasse dritto verso i ripetitori Tv e altri sono stati sorpresi a girare attorno al Fortino. Tipica tappa del Tour de Pance, insomma. Comunque a prevalere è stato il “Bontempon” alias Mauro Bontempelli, già vincitore di una tappa quest’anno e destinato al trono nel prossimo futuro. Grandissima esibizione poi della mascotte di quest’anno, Viola, una bambina di soli otto anni, che ha partecipato a tutte le tappe con entusiasmo e determinazione. Rimane in giallo con la maglia di leader della classifica generale il vecchio indomito leone del “Cannibal” Benoni, che all’alba dei sessant’anni addirittura allunga sugli avversari e difficilmente mollerà la preda. In rosa la prima femminuccia rimane la “Yurka” Angela. Ora una pausa meritata per riprendere in settembre con il gran finale, prima una gimkana abbinata ad una gara di freccette che potrebbe sconvolgere la classifica attuale per chiudere con l’ultima classicissima prova della caccia al tesoro in bicicletta che sancirà il nuovo re di questo stranissimo anno.