Un milione e 300 mila Euro dal Comune di Arco per le famiglie in difficoltà
Lo stanziamento in denaro che la Commissione attività economiche del Comune di Arco ha deliberato a fronte dei sostegni per le famiglie e le imprese in difficoltà dopo l’emergenza sanitaria ammonta a un milione e trecentomila euro. Una bella somma, reperita dall’avanzo di amministrazione che, unita al taglio del 50% della Tari applicato sia sulla quota fissa sia su quella variabile, arriva a dare un po’ di ossigeno ai nuclei familiari che non riescono a pagare affitto, bollette e acquistare i beni di prima necessità. L’ultima variazione di bilancio approvata nella recente seduta consiliare ha confermato le precedenti misure adottate, aggiungendo altri 350.000 euro in buoni acquisto da destinare alle settemila famiglie di Arco in difficoltà economica. Confermato l’azzeramento anche del canone dovuto al Comune per i plateatici per tutto il 2020, ora con questa somma finanziata dall’avanzo di amministrazione che il Comune è riuscito a mettere da parte in questi anni, potrà essere dato un aiuto concreto a chi è in estrema difficoltà. La Commissione, partecipata dal presidente Claudio Miorelli di Confcommercio Alto Garda e Ledro, dalla presidente degli Artigiani Daniela Bertamini, dal presidente di Assocentro Andrea Cobbe, da Chiara Dossi e Maria Pia Amistadi per i servizi sociali. Il bonus che sarà distribuito ai richiedenti, una volta che saranno definiti i criteri di assegnazione, potrà essere speso dai richiedenti nei negozi di tutto l’Alto Garda che rientreranno nell’elenco delle attività all’interno della quali sarà possibile utilizzarlo. Un’ulteriore somma pari a 100.000 euro è stata messa a disposizione dalla Comunità di Valle, destinata al sostegno dei canoni d’affitto, per il sostegno alle attività sociali, alle attività sportive e culturali (sconto sulle iscrizioni), mentre la Caritas riceverà altri 50.000 euro oltre alla somma già deliberata in precedenza pre-emergenza sanitaria. In autunno, infine, si aggiungeranno altri 40.000 euro sempre per sostenere le iscrizioni dei ragazzi a percorsi formativi, sia culturali sia sportivi.