Giovane muore annegato nel Garda a Desenzano dopo un tuffo dal pedalò
Nel pomeriggio del 25 giugno giungeva la richiesta di soccorso alla Sala Operativa della Guardia Costiera del lago di Garda da parte di un gruppo di quattro ragazzi che si trovavano a bordo di un pedalò a 100 metri dalla costa di Desenzano, i quali segnalavano la mancata riemersione di un loro amico che si era tuffato per un bagno.
Immediata l’attivazione del dispositivo di ricerca e soccorso dell’Unità costiera di Guardia di Salo’ che disponeva l’uscita della motovedetta e del gommone, chiedendo immediatamente l’impiego dei Sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Milano e della Squadra Nautica di Bardolino. Contestualmente venivano attivati anche i Volontari del Garda per eseguire le ricerche strumentali del fondale con Rov. Da Varese giungeva l’elicottero dei Vvf con i sommozzatori di Milano che iniziavano le ricerche di profondità.
Sulla spiaggia da dove era partita la compagnia di giovani la Polizia Locale di Desenzano raccoglieva le informazioni per ricostruire la dinamica dei fatti e individuare con certezza il punto in cui il ragazzo s’era lanciato in acqua. Verso le 20 e 15 i sommozzatori dei Vigili del Fuoco individuavano il corpo privo di vita del giovane, proveniente dalla Costa d’Avorio, su un fondale di circa 6 metri, probabilmente annegato per un malore dopo il tuffo. La salma veniva presa a bordo dall’unità dei Vigili del Fuoco e trasferita nel porto di Desenzano per le successive attività di rito.