Solstizio d’estate con la ripartenza del Garda trentino
Caldo, sole, estate e, finalmente emergenza sanitaria alle spalle con le dovute cautele e precauzioni messe in atto anche per i bagnanti sulle spiagge dei comuni del Garda trentino. Riva, Arco e Torbole, dunque, grazie anche alla presenza degli steward dalle 10 del mattino alle tre di pomeriggio, orario ritenuto consono a ciò cui sono preposti fare, ossia informare sulla distanza sociale da tenere in spiaggia e l’osservanza delle regole elementari al fine d’evitare il contagio da Covid 19 hanno registrato il tutto esaurito. Il termometro? Ovviamente la lunga coda d’automobili tra la galleria di Tierno a Mori e il Garda trentino, gli inevitabili intasamenti del traffico ai punti cruciali come il trivio di Torbole e, ancora per poco si spera, il senso unico da Torbole verso Riva dovuto ai lavori sul versante est del Monte Brione nei pressi della Baia Azzurra. Segno che l’emergenza sanitaria è ormai alle spalle e occupa solamente una parte recondita delle attenzioni di ciascuno di noi. Importante, da tenere sempre d’occhio ma che ha lasciato spazio alla voglia di vacanza, bagni e week end all’insegna del volersi dimenticare tre mesi pazzeschi. Con gli ospedali del Trentino che non registrano più ricoverati per il Coronavirus, quando solamente due mesi fa ce n’erano cinquecento, la buona notizia è che il Garda trentino è tornato ad affollarsi di ospiti, sia italiani sia i primi stranieri, che in qualche intervista vista in televisione si sono detti stupiti delle norme e dei protocolli trovati negli Hotel e nelle strutture dove alloggiano a far fronte al Covid 19. Altoatesini, tantissimi, tedeschi, tanti, austriaci e molti italiani (sui quali anche la stagione 2020 punta per recuperare quello che si potrà) si sono riversati in spiaggia per prendere il sole e fare il bagno visto che la temperatura dell’acqua del Garda è accettabile, oltre i 18 gradi. Il rispetto delle norme e dei protocolli messo in atto da ciascuna struttura, dunque, fatto rispettare come si diceva in spiaggia grazie agli steward (due a Riva, uno a Torbole, uno a Ledro e solamente nei week anche uno a Tenno e uno lungo il fiume Sarca) di Spiagge Sicure voluti dai sindaci e dalla Comunità di Valle a consigliare e non a reprimere o multare in questa fase (si spera che il loro apporto si esaurisca con l’apertura totale delle spiagge e le regole che vanno “aggiustate” quasi giorno dopo giorno) è l’arma vincente per gli ospiti. Oltre la massiccia campagna promozionale messa in atto da Trentino Marketing per i laghi del Trentino, Garda in prima fila.