Claudio Nicolussi è il nuovo direttore dell’Università Popolare Trentina di Arco
A settembre la scuola dovrà necessariamente riprendere il suo corso ma, se non è ancora ben chiaro il come viste le normative da mettere in atto a seguito della pandemia della Sars Cov-2, una cosa è certa, l’avvicendamento di Claudio Nicolussi al posto di Walter Iori al timone della sede di Arco dell’Istituto UPT. L’ex direttore, infatti, ha esaurito il suo mandato quinquennale ed andrà a ricoprire l’incarico di supervisione agli Istituti di Trento, Rovereto e Cles. Nicolussi arriva dopo ben 12 anni di direzione dell’Istituto di Tione dove ha contribuito a trasformarlo fino a farlo diventare uno dei più moderni e al passo con i tempi, certificato per gli esami Ecdl (European Computer Driving License, ossia la patente europea per l’uso del personal computer) e il programma Trinity, ossia la prestigiosa certificazione di lingua inglese dell’omonimo Istituto londinese). Alla presentazione del nuovo dirigente hanno presenziato il senatore Ivo Tarolli, presidente dell’UPT, il presidente di Confcommercio Alto Garda e Ledro Claudio Miorelli (vicepresidente UPT), il direttore generale Maurizio Cadonna del corpo docenti e due studenti del 4° anno scolastico, Veronica Cancedda ed Emanuela Likaj. Tarolli ha sottolineato l’importanza del lavoro che l’UPT riveste nel mondo scolastico, preparando i futuri lavoratori per la crescente domanda di mercato. Iori si è dichiarato soddisfatto del lavoro svolto in questi cinque anni e che il ricambio porterà nuove sensibilità. Iori è stato ringraziato dai genitori degli studenti per quanto ha contribuito a fare durante il suo mandato, riconoscenti soprattutto per quanto portato a termine durante l’emergenza sanitaria. Nicolussi, infine, si è detto entusiasta e pronto a raccoglierne il testimone. Il saluto finale del vice presidente UPT Miorelli, infine, ha concluso il momento del passaggio delle consegne tra i due dirigenti scolastici con la promessa che la collaborazione tra il mondo della scuola e quello del Terziario proseguirà sulla strada intrapresa in questi ultimi anni.