Falso allarme, notte rischiosa sul Garda per Pompieri e Guardia Costiera

Redazione14/06/20202min
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Hanno rischiato molto la notte tra sabato 13 e domenica 14 i Vigili del Fuoco di Riva del Garda e la Guardia Costiera, usciti con i natanti nel bel mezzo di un temporale alla ricerca di un possibile mezzo in avaria.
Verso mezzanotte e quaranta veniva avvistato da alcuni passanti un razzo di soccorso a luce rossa tra le sponde di Limone e Malcesine. I razzi di soccorso sono parte integrante della dotazione di sicurezza di bordo dei natanti da diporto. Una volta sparato, il dispositivo raggiunge circa 300 metri di altezza proiettando una luce rossa brillante che dura circa 40 secondi e una successiva discesa dell’apparato luminoso. Immediatamente si attivavano due unità nautiche dei Vigili del Fuoco Volontari di Riva e la Guardia Costiera di Salò.
Nonostante la fortissima Òra che soffiava a 30 nodi, le avverse condizioni meteo e la pioggia battente gli equipaggi effettuavano una prima perlustrazione a pettine nelle rispettive direzioni alla ricerca di un possibile mezzo in avaria, fino ad incontrarsi in zona centro lago per il successivo coordinamento. Anche la seconda perlustrazione dava esito negativo, constatando quindi che si trattava di un falso allarme.
Utilizzare impropriamente i razzi di soccorso configura il reato di procurato allarme e mobilita impropriamente tutto l’apparato di soccorso. Per questo motivo i Vigili del Fuoco raccomandano di non utilizzare questi sistemi per puro divertimento. Qualora partisse inavvertitamente è sufficiente chiamare il 112 per segnalare l’equivoco ed evitare inutili e rischiosi dispiegamenti di forze.

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