Post Covid-19: dal 15 giugno maggiori aperture su guanti e mascherine
Nel quadro della progressiva ripresa delle attività economiche dopo l’emergenza Covid-19, la Giunta provinciale ha approvato il Protocollo, in vigore da lunedì 15, per quanto riguarda le misure di sicurezza generali, ad esempio gli assembramenti, le distanze di sicurezza e l’uso dei guanti, che impattano fortemente su realtà come bar, ristoranti, alberghi, piccoli negozi, miniclub, rifugi, ostelli. Vediamo innanzitutto alcune delle modifiche ai Protocolli già approvati dalla Giunta provinciale sulla base dei nuovi dati sull’incidenza della pandemia sul territorio provinciale.
– Distanziamento interpersonale: le misure sul distanziamento non si applicano ai membri dello stesso nucleo famigliare o di conviventi o ai gruppi di persone che si frequentano abitualmente fino ad un massimo di 10 persone. Questi requisiti dovranno essere dichiarati dai membri del gruppo, ad esempio quando si va al ristorante o al bar;
– impiego dei guanti: le forti criticità nell’utilizzo dei guanti da parte della popolazione emerse specie nei negozi di alimentari, anche alla luce delle recenti indicazioni riscontrabili sul sito dell’OMS, viene tolto l’obbligo dell’utilizzo dei guanti nelle attività di vendita al dettaglio per i clienti, fermo restando l’igienizzazione delle mani con soluzioni idro-alcoliche;
– somministrazione di alimenti e bevande: solo ed esclusivamente in contesti esterni, è consentito al personale addetto, l’utilizzo della visiera protettiva in luogo della mascherina chirurgica;
– la modalità self-service può essere consentita per buffet realizzati esclusivamente con prodotti confezionati in monodose o su piatti pronti adeguatamente protetti con pellicola;
– rifugi e attività di accoglienza e strutture ricettive: per quanto riguarda l’utilizzo delle camere con più di 6 posti letto (camerate) per il pernottamento nei rifugi o negli ostelli si aumenta la capacità delle stanze fino a consetire l’utilizzo di un massimo di 2/3 dei posti letto, garantendo la distanza di 2 metri tra le persone (era 1/3);
– commercio al dettaglio: nei piccoli negozi, fino a 40 mq. Sarà consentita la presenza di massimo 4 persone (compreso/i l’operatore/operatori) purché almeno 2 persone facciano parte dello stesso nucleo famigliare o siano conviventi (cade l’obbligo di accedere uno alla volta);
– miniclub: consentita l’apertura con una serie di vincoli nel rapporto bambini/operatore.