Gianni Morandi rimane in Commissione Territoriale di Comunità, si dimette Viglietti
I membri della Commissione pianificazione territoriale e paesaggio della Comunità di Valle Alto Garda e Ledro hanno votato contro la mozione di sfiducia che Ezio Viglietti e Angioletta Maino avevano presentato nei confronti dell’Assessore Gianni Morandi, il quale rimane saldamente al suo posto annunciando possibili querele. La nota vicenda si è così conclusa con Ezio Viglietti che ha presentato le sue dimissioni dalla Commissione dopo la rinnovata fiducia a Morandi.
Il tutto aveva preso il via dal progetto di ristrutturazione di un edificio situato nel Quartiere Europa tra gli abitati di Nago e Torbole, compendio tutelato secondo Viglietti e Maino e per il quale Morandi sarebbe venuto meno alle sue funzioni di “terzo” rispetto di “controllore del territorio” rendendo, secondo i consiglieri, dichiarazioni incompatibili con la realtà dei fatti. “Gli impegni privati, la carica di sindaco – si affermava nella mozione presentata dai due consiglieri – erano in contrasto con il suo ruolo di presidente la Commissione pianificazione territoriale e paesaggio”. Tutte argomentazioni smontate dal presidente della Comunità di Valle Mauro Malfer e dallo stesso Morandi, cosicché alla fine con il solo voto contrario dei due proponenti la mozione, Viglietti e Maino, la maggioranza ha votato contro la sfiducia compatta, oltre al consigliere Andrea De Guelmi, mentre tre consiglieri della minoranza (Michelotti, Lorenzi, Donati) hanno lasciato l’aula. Sfiducia respinta, dimissioni (il solo Viglietti) arrivate. Morandi si è, infine, tolto qualche classico “sassolino” dalle scarpe, affermando che da tempo ormai e non solo in Comunità ma anche in Municipio a Torbole si sta cercando discreditare il suo operato in mille modi. “Attacchi infondati come ho sempre dimostrato – dice il sindaco di Nago Torbole – così come chi mi attacca per lo studio privato che non ho più dal 2013. Il privato l’ho chiuso nel 2013, quello associato due anni dopo, nel 2015 e tutto dimostrato dall’atto notarile depositato in consiglio comunale. Querele? Vedremo, la settimana prossima mi vedrò con il mio avvocato e decideremo.”