Coronavirus: per le scuole di Riva del Garda si progettano i nuovi scenari

Redazione19/05/20202min
STUDENTI- FOTO MATTEO RENSI -

Il Comune di Riva del Garda ha iniziato a progettare, assieme agli Istituti comprensivi, i possibili scenari nei quali poter riaprire in sicurezza le scuole.
«I protocolli di sicurezza, con cui il Governo indicherà nel dettaglio le modalità di funzionamento dell’attività didattica alla ripresa delle lezioni di settembre, non sono ancora disponibili -spiega il sindaco Adalberto Mosaner- ma intanto il Comune, che ha competenza sugli spazi delle scuole primarie di primo e secondo grado, mentre le superiori sono di competenza della Provincia, si è attivato sulla scorta dei possibili scenari, così da prepararsi per tempo. La scuola è allo stesso tempo un valore essenziale di ogni comunità e, in questa emergenza sanitaria, un elemento particolarmente delicato: le problematiche in campo sono numerose e molto complesse, ed è necessario iniziare a lavorarci già adesso. L’obiettivo è riaprire le scuole a settembre in una situazione il più possibile organizzata e sicura, ma anche tale da permettere agli alunni di affrontare la vita in classe in modo piacevole e sereno, oltre che efficace per l’apprendimento».
Gli assessori Flavia Chincarini (per le deleghe ai rapporti con le scuole e ai servizi all’infanzia) e Alessio Zanoni (lavori pubblici e patrimonio) hanno tenuto una serie incontri con i dirigenti dei due Istituti comprensivi «Riva 1» e «Riva 2», allo scopo di concordare le modalità con cui attivare in sicurezza l’attività didattica.

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