Coronavirus 14-5-2020: indagine sierologica del Ministero ad Arco, Ledro, Nago Torbole e Riva
Nuovo record per i tamponi effettuati in Trentino: nelle ultime 24 ore sono stati 2.937 (1.490 a cura dell’Azienda sanitaria, 1.081 del Cibio, 366 della Fem). Alla data di oggi, giovedì 14 maggio, si sono registrati 38 nuovi casi di contagio da Coronavirus (3 casi riferiti agli ultimi 5 giorni a cui se ne aggiungono altri 35), per un totale di 5.233 contagiati dall’inizio della pandemia. Dei 3 nuovi casi, 1 proviene da strutture residenziali (Rsa). 2 i deceduti (età media 86,5 anni). 9 i pazienti in rianimazione, 6 a Rovereto e 3 a Trento. “Per quanto riguarda i tamponi – ha detto il presidente Maurizio Fugatti – siamo addirittura al di sopra dell’impegno che ci eravamo presi, di raggiungere una media giornaliera di circa 2000, anche se non potremo mantenere sempre questi numeri”.
Questi i dati odierni in Trentino:
5.233 (+38 dei quali 3 nuovi) Totale positivi;
1.547 (-43) Attualmente positivi;
3.235 (+79) Guariti;
451 (+2) Deceduti.
Questi i dati totali del coronavirus nell’Alto Garda e Ledro alla data di giovedì 14 maggio:
845 (+2) contagiati;
476 (+6) guariti;
97 (=) decessi.
Questa la suddivisione per città:
Arco: 377 (+2) contagi – 219 (+2) guariti – 34 (=) decessi
Drena: 13 (=) contagi- 10 (=) guariti
Dro: 92 (=) contagi – 54 (+1) guariti – 16 (=) decessi
Ledro: 170 (+2) contagi – 84 (+1) guariti – 30 (=) decessi
Nago Torbole: 11 (=) contagi 10 (=) guariti
Riva del Garda: 162 (+2) contagi – 84 (+1) guariti – 16 (=) decessi
Tenno: 20 (=) contagi – 15 (+1) guariti – 1 (=) decesso
Una grande novità riguarda le politiche di screening. Su 48 comuni trentini partirà a breve un’indagine sierologica a campione, nell’ambito di un progetto nazionale condotto dal Ministero della Salute. Il campione Istat interessato dal test in Trentino sarà di 4384 persone. In caso di riscontro di presenza di anticorpi gli interessati dovranno anche sottoporsi a tampone. L’attività partirà la prossima settimana e durerà circa una quindicina di giorni. Per l’Alto Garda il Ministero ha scelto (tra parentesi il numero campione di partenza) i Comuni di Nago Torbole (70), Riva del Garda (146), Ledro (44) ed Arco (144).
Lunedì apriranno le attività di ristoranti, bar e servizi alla persona (parrucchieri, estetisti e quant’altro). Venerdì 15 è prevista a questo proposito una nuova videoconferenza con il ministro Boccia, nel corso della quale si parlerà anche dei Protocolli di sicurezza nazionali. È questo un tema particolarmente importante per i gestori, che chiedono un’applicazione flessibile delle regole di prevenzione, tale da non impedire lo svolgimento delle attività interessate. “Come ente pubblico – ha aggiunto a questo proposito Fugatti – ci sforzeremo di garantire al tempo stesso la sicurezza di tutti e la sostenibilità delle regole da osservare. Cercheremo di trovare quindi con il ministero, assieme agli altri presidenti di regione, un punto di equilibrio e di mediazione ragionevole”.