Coronavirus 12-5-2020: venerdì 15 maggio riaprono i negozi
Il commercio al dettaglio riaprirà in Trentino venerdì 15, in anticipo rispetto a quanto previsto dal Governo, che ha fissato la data di riapertura di queste attività, assieme ad altre, per il giorno lunedì 18 maggio. La decisione è stata presa dalla Giunta provinciale, sulla base di quanto stabilito dalla Legge approvata in Consiglio due giorni fa, che consente alla Provincia autonoma di Trento di muoversi autonomamente in questo ambito rispetto al resto del Paese. L’apertura delle altre attività – in particolare di ristoranti, bar e servizi alla persona come parrucchieri ed estetisti – è prevista invece in Trentino per lunedì 18, in linea in questo caso con Roma.
Per quello che riguarda l’aspetto sanitario, invece, martedì 12 maggio si sono registrati 6 nuovi casi di contagio da Coronavirus secondo la nuova classificazione ministeriale, più altri 22 individuati grazie ai test: nessuno di questi in RSA. I decessi sono stati 2, entrambi all’interno di case di riposo. Il numero delle terapie intensive è sceso a 9. Infine sono 1678 i tamponi esaminati.
Questi i dati odierni in Trentino:
5.162 (+28) Totale positivi;
1.520 (-46) Attualmente positivi;
3.026 (+76) Guariti;
448 (+2) Deceduti;
Questi i dati totali del coronavirus nell’Alto Garda e Ledro alla data di martedì 12 maggio:
837 (+6) contagiati;
459 (+17) guariti;
97 (=) decessi.
Questa la suddivisione per città:
Arco: 375 (+4) contagi – 217 (+6) guariti – 34 (=) decessi
Drena: 13 (=) contagi- 10 (=) guariti
Dro: 92 (=) contagi – 52 (+1) guariti – 16 (=) decessi
Ledro: 168 (+1) contagi – 79 (=) guariti – 30 (=) decessi
Nago Torbole: 11 (=) contagi 8 (=) guariti
Riva del Garda: 158 (+1) contagi – 79 (=) guariti – 16 (=) decessi
Tenno: 20 (=) contagi – 14 (=) guariti – 1 (=) decesso
Il direttore generale dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari Paolo Bordon ha voluto esternare il pensiero di tutti i trentini in occasione della Giornata internazionale dell’infermiere che si celebra oggi: «In questa emergenza la figura dell’infermiere si è dimostrata ancora una volta insostituibile nell’organizzazione sanitaria moderna. Durante queste difficili settimane per tutto il sistema sanitario i nostri infermieri hanno dato prova del loro straordinario valore e della loro professionalità. Si sono presi cura dei nostri pazienti non solo dal punto di vista clinico, ma anche umano: è grazie soprattutto a loro se i malati di questo terribile virus si sono sentiti un po’ meno soli».
Il Governo non ha ancora fatto delle ipotesi di apertura relativamente al passaggio da una Regione all’altra. Il Trentino si è concordato con il Veneto per lo spostamento tra i comuni confinanti. Solo all’interno di questo spazio, e per gli abitanti di questi comuni, è possibile varcare il confine, e solo per andare a trovare un congiunto. Per fare un esempio, ci si può spostare tra Torbole e Malcesine.