Coronavirus 11-5-2020: nell’Alto Garda sempre più guariti
Due decessi, due nuovi contagi di cui uno in RSA, con sintomi insorti negli ultimi 5 giorni, più altri 21 casi che includono anche 18 positivi asintomatici individuati tramite i test sierologici. Sono questi dati della pandemia da coronavirus di lunedì 11 maggio. I tamponi effettuati sono stati 1193. Entrambi i decessi sono riferiti a persone che erano ospiti in RSA. Le persone in cura a casa sono 837, mentre 11 sono in terapia intensiva.
Questi i dati odierni in Trentino:
5.134 (+23) Totale positivi;
1.566 (-31) Attualmente positivi;
2.950 (+62) Guariti;
446 (+2) Deceduti;
Questi i dati totali del coronavirus nell’Alto Garda e Ledro alla data di lunedì 11 maggio:
831 (+1) contagiati;
442 (+4) guariti;
97 (=) decessi.
Questa la suddivisione per città:
Arco: 371 (+1) contagi – 211 (+3) guariti – 34 (=) decessi
Drena: 13 (=) contagi- 10 (=) guariti
Dro: 92 (=) contagi – 51 (+1) guariti – 16 (=) decessi
Ledro: 167 (=) contagi – 79 (=) guariti – 30 (=) decessi
Nago Torbole: 11 (=) contagi 8 (=) guariti
Riva del Garda: 157 (=) contagi – 79 (=) guariti – 16 (=) decessi
Tenno: 20 (=) contagi – 14 (=) guariti – 1 (=) decesso
“Considerata la stabilizzazione del contagio stiamo lavorando per le riaperture – ha spiegato il presidente Fugatti, annunciando in serata un incontro in video conferenza con il Governo, insieme a tutti i presidenti delle Regioni. Nella legge approvata dal Consiglio provinciale domenica mattina – ha detto – abbiamo previsto la possibilità di riaprire i negozi al dettaglio già in questa settimana e bar, ristoranti, barbieri ed estetisti dal 18 maggio. Vediamo cosa ci dirà il Governo. Noi non vogliamo lo scontro, ma pensiamo che ci siano le condizioni per riaprire velocemente e in sicurezza”.
Intanto a Pieve di Bono-Prezzo il 79% della popolazione si è sottoposto su base volontaria ai test sierologici per rilevare l’eventuale contatto con il virus Sars-CoV2. Il comune della Valle del Chiese è uno dei cinque inseriti nel progetto di sorveglianza avviato dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari in accordo con la Provincia autonoma di Trento e la supervisione dell’Istituto superiore di sanità.
I cinque Comuni del Trentino inseriti nel progetto di test sierologici sono Pieve di Bono – Prezzo, Vermiglio, Canazei, Campitello di Fassa e Borgo Chiese. Qui era stata registrata una prevalenza di positivi superiore al 2% della popolazione alla data del 31 marzo 2020.