Negozianti, baristi e ristoratori protestano in piazza a Riva del Garda
Si è svolta questa mattina a Riva del Garda la manifestazione di protesta organizzata attraverso i social a livello nazionale dalle Partite Iva italiane riunite sotto l’acronimo “MIO”, ossia Movimento Imprese Ospitalità. Sotto il municipio in piazza Tre Novembre alle 9.30 si sono trovati una settantina di esercenti dell’Alto Garda. “Sotto Palazzo Pretorio a Riva – ha detto Flavio Biondo, già presidente dei Ristoratori in seno a Confcommercio Alto Garda e Ledro – perché le altre sedi comunali del territorio non avrebbero avuto questo spazio. Il senso di questa manifestazione libera e spontanea è di far capire al Governo che è da Roma che devono partire le direttive per poter tornare a lavorare. Non siamo contro Confcommercio o Confesercenti le quali stanno portando avanti i nostri interessi, sia chiaro. Nemmeno contro i Comuni o la Provincia, perché siamo consci che stanno lavorando per noi. Gli strumenti li ha solamente lo Stato – prosegue Biondo nel suo appello affidato anche ad un video pubblicato sui social – o l’Unione Europea. Ci hanno obbligato a chiudere in un periodo in cui potevamo incassare il nostro cash-flow. Ora basta, lasciateci aprire ma non allo sbaraglio, lasciateci lavorare consapevoli che il nostro futuro sarà il 50% del normale, forse e senza turisti. Questa manifestazione ha uno scopo solo: siamo stanchi di sopportare e subire”. Flavio Biondo è salito in Municipio dalla vicesegretaria Anna Cattoi a consegnare, simbolicamente, le chiavi degli esercizi di coloro che avevano preso parte alla manifestazione.