A San Giovanni la cima Coppi del Tour de Pance

Redazione29/07/20173min
IMG-20170728-WA0030

La famigerata “cima Coppi” di S.Giovanni a Monte, tappa temuta da sempre al Tour de Pance si è consumata la sera di 27 luglio, non a caso denominata “Gli avvoltoi sopra Padaro”, presentava pendenze da capogiro dove i partecipanti alla sfida goliardica si sono spremuti a fondo per terminare la prova, divisi in tre partenze scaglionate. I concorrenti sono tutti arrivati al traguardo della chiesetta di s.Giovanni senza particolari problemi, a parte i soliti crampi epici e apnee imbarazzanti.
Questa prova nacque nella prima edizione, nel 2000, e fu subito un successo. Distacchi impietosi e gente che arrancava anche a piedi a causa dello scarso allenamento ma tanta forza di volontà, nell’intento di arrivare comunque alla meta e non finir preda di quei fantomatici avvoltoi che sembravano aleggiare sulle teste dei malcapitati che zigzagavano senza soluzione di continuità. Negli anni a venire però i vari personaggi hanno evoluto il loro modo di salire e più o meno tutti quelli che si sono avvicendati sul tracciato hanno migliorato il loro modo di pedalare.
In questo caso la salita non bastava, bisognava infatti fermarsi in località Mandrea dove due giudici facevano scendere dalla bici i vari personaggi, i quali dovevano inginocchiarsi e firmare su caselle simili a quelle della battaglia navale, solo al termine della prova e cioè dopo cena, si sarebbe scoperto se la casella firmata nascondeva un bonus o un malus in termini di minuti da aggiungere o levare dal proprio tempo di percorrenza reale.
Grazie a questa diavoleria inventata dagli organizzatori il vero vincitore di tappa non era quello che ha tagliato il traguardo per primo, ma bensì ” Mister f ” ovvero Andrea Suman, il fortunello di giornata che si è visto levare ben 17 minuti di bonus al suo tempo già peraltro buono di 51 primi, in questo modo ha beffato concorrenti che lo hanno preceduto e si sono visti assegnare malus di minuti. La maglia gialla di leader resta sulle spalle di “Walter l’Ombroso” Azzolini, mentre quella rosa delle femminucce è ora indossata dalla “Levera” Sandra che grazie alla sua prestazione eccellente insieme alla fortuna ora sogna in grande. Ora si riprende a settembre con l’ultima intrigante prova di Disorienteering, una specie di caccia al tesoro sui pedali che potrebbe far saltare il banco del Tour de Pance

La Busa Vorremmo mostrarti le notifiche per restare aggiornato sulle ultime notizie.
Rifiuta
Consenti notifiche