Coronavirus 10-4-2020: nell’Alto Garda e Ledro raddoppiati i guariti

Redazione10/04/20204min
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Numeri importanti, ma stabili, quelli registrati venerdì 10 aprile in Trentino, con 7 decessi per Covid19 e 93 contagi, di cui 84 risultati da tampone; 29 dei nuovi contagi e 5 decessi risultano legati alle Rsa. Nel comunicarlo il presidente Maurizio Fugatti ha anche riferito il numero totale dei tamponi effettuati oggi: sono 1.179, di cui 420 analizzati dal Cibio.
L’Alto Garda e Ledro, alla data di venerdì 10 aprile, conta 633 contagiati da coronavirus, 102 guariti (+44) e 69 decessi.
Questo la suddivisione del totale dei casi forniti dalla Provincia, dei guariti e dei decessi per città:
Arco: 288 (+13) – 56 guariti – 23 decessi
Drena: 11 – 2 guariti
Dro: 77 (+1) – 9 guariti – 16 decessi
Ledro: 138 – 17 guariti – 24 decessi
Nago Torbole: 9 – 2 guariti
Riva del Garda: 103 (+4) – 14 guariti – 5 decessi
Tenno: 13 – 2 guariti – 1 decesso
Il sindaco di Dro Vittorio Fravezzi si è espresso in merito alle guarigioni nel suo comune: “Oggi – scrive il primo cittadino – abbiamo un nuovo contagio ma soprattutto due nuove guarigioni ed una in particolare riguarda un operatore socio-sanitario che potrà presto tornare a rinforzare le fila presso la Rsa. Inoltre è partita la distribuzione di ben 10.500 mascherine su l’intero territorio comunale che saranno inserite nelle cassette delle lettere di tutti i cittadini. Un sentito ringraziamento – conclude – ai Vigili del Fuoco, al Soccorso Alpino e ai volontari di Operazione Mato Grosso e del circolo Ombra della Torre e ai dipendenti comunali per lo straordinario impegno e generosità dimostrata, inviando a tutti gli auguri di Buona Pasqua”.
Il Presidente ha poi riferito sulla videoconferenza con i presidenti delle Regioni, il cui gruppo di lavoro è coordinato dai governatori di Lombardia, Emilia Romagna e Sicilia, che si interfacceranno con il Governo per ipotizzare la cosiddetta “fase due”, quella della ripartenza. “Da parte trentina abbiamo proposto di prevedere una gradualità, perché dobbiamo essere responsabili”, ha detto Fugatti, raccomandando a tutta la popolazione di rimanere a casa per Pasqua e Pasquetta.
Riguardo alla penuria di guanti segnalata in alcuni supermercati, si tratta di un problema di approvvigionamento e di difficile reperibilità sul mercato, ha spiegato il presidente. Nell’immediato si cercherà di ovviare attraverso una più diffusa sanificazione dei carrelli. Infine un riconoscimento della grande solidarietà trentina, a proposito della messa a disposizione di due strutture destinate ad accogliere in particolare ammalati provenienti dalle Rsa di tutto il territorio, alle quali sarà destinato personale specializzato, così da mettere in sicurezza tutti.
Per quanto riguarda i numeri dei contagi, l’assessore ha precisato che, ad oggi, 464 provengono dalle Rsa, 161 dalle case di cura, 16 sono rilevati nelle strutture intermedie. Su 335 ricoverati, sono 70 le persone in terapia intensiva, 275 i deceduti e 295 i guariti clinicamente, a cui si aggiungono 252 altri guariti.

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