Coronavirus: “2.000 tamponi al giorno in Trentino”
Un Protocollo contenente indicazioni per l’Azienda sanitaria per raggiungere, a regime, la cifra di 1500/2000 tamponi al giorno. Lo ha approvato venerdì 27 marzo la Giunta provinciale prevedendo che Apss operi unitamente al Comitato regionale della Croce Rossa Italiana, a Cibio, Fondazione “E. Mach”, Fondazione “Bruno Kessler” e Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, per l’effettuazione dei tamponi e per la loro analisi.
“Per contenere la diffusione del virus è necessario accrescere le capacità di diagnostica – ha evidenziato l’assessore Segnana – per questo vogliamo garantire ogni utile supporto operativo e logistico alle autorità sanitarie e di protezione civile. La maggiore capacità diagnostica, ovvero l’aumento dei tamponi, dovrà servire in primis per i nostri operatori sanitari, che stanno dando cuore e anima in questa straordinaria emergenza, e per gli operatori impegnati a garantire i servizi essenziali”.
Il Protocollo prevede che il Dipartimento di Prevenzione di APSS adotti un’organizzazione tale da garantire l’attuazione di strategie di sanità pubblica volte al contenimento dell’epidemia in argomento, con l’obiettivo primario ed urgente di interrompere la catena di trasmissione del virus responsabile della pandemia.
APSS utilizzerà la capacità diagnostica ulteriormente potenziata nella maniera più efficace per contenere la pandemia, con particolare riguardo ai dipendenti del Sistema Sanitario Provinciale, ai medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e farmacisti, nonché agli operatori delle strutture per non autosufficienti e agli operatori impiegati nei Servizi Essenziali, con priorità verso quelli con maggior contatto con la popolazione come Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine.