Ulivieri, non si placa la bufera per le dichiarazioni del consigliere comunale
Delle dichiarazioni del consigliere comunale Tommaso Ulivieri sul fatto che il Coronavirus ha attaccato proprio coloro i quali puntavano il dito contro gli immigrati, adducendo che “la natura faccia il suo corso” se n’è occupato anche il Giornale.it con un articolo del collega Giuseppe Aloisi (qui l’articolo Ulivieri).
Sulla stampa locale Ulivieri si dice pronto a dimettersi se lo farà anche l’assessore della giunta Fugatti Mirko Bisesti, al quale ricorda che lui nei giorni scorsi aveva fatto un post sui social dove “attaccava” le Ong e i partigiani. “Gli chiedo di dimettersi – ha dichiarato Ulivieri – e se lo farà lui lo farò anch’io.” Sta di fatto che Ulivieri trova qualche “conforto” in alcune dichiarazioni, ma sono molte di più quelle contrarie anche da esponenti della sinistra. Mirko Carotta de La Sinistra ad esempio, ha detto che la frase di Ulivieri “È cinica e come tale è impronunciabile in qualsiasi accezione”. “Contro” anche l’assessore Tomaso Ricci, per il quale Ulivieri “Ha un po’ perso la testa, lui cade spesso in questi errori. Si sente un libero falco, credo che un esponente come lui non faccia bene alla maggioranza, su questo dovremo riflettere col sindaco Betta e i consiglieri che lo sostengono”. Un po’ meno “pesante” il “compagno” di Ulivieri Paolo Ghezzi di Futura che ha dichiarato come “Tommaso ha detto quel che pensava, ma non voleva augurare del male a nessuno. Tuttavia, non è stato prudente”. Il vicesindaco Stefano Bresciani e l’assessora Maria Luisa Tavernini hanno detto che, una volta finita l’emergenza chiederanno provvedimenti agli organi amministrativi nei confronti di Ulivieri. Dissociandosi, ovviamente, dalle sue dichiarazioni perché l’ideologia politica non può “annebbiare” la solidarietà nei confronti dell’essere umano.