Coronavirus: a Riva da fuori provincia per cercare la moglie

Redazione23/03/20203min
20200315IMG_7124 RIVA CORONAVIRUS POLIZIA AL LAVORO

Non si fermano le attività della Polizia di Stato per far rispettare le misure emanate dal Governo per contrastare la diffusione del coronavirus.
I risultati dei controlli nel fine settimana hanno dimostrato che le violazioni sono state sostanzialmente episodiche. Ciò nonostante per 17 persone sono scattate le denunce per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, art 650 c.p., in relazione ai D.L. ed ai DCPM.
Domenica 22 marzo la Volante ha denunciato tre stranieri che si erano trovati a casa di uno di loro per una cena. La segnalazione è pervenuta al 112 dai vicini. Sempre domenica la Volante ha denunciato un ragazzo italiano che si era giustificato adducendo che doveva recarsi a comprare degli integratori alimentari.
Due ragazze, infine, verso le 21.00, si sono giustificate che erano andate a fare la spesa mostrando lo scontrino il cui orario di acquisto riportava, però, le ore 15.30.
A Riva del Garda è stato denunciato uno straniero, che proveniente da fuori provincia, stava cercando la presunta moglie dipendente di un supermercato.
L’episodio più movimentato è successo lo stesso giorno a Mori.
La pattuglia della Polizia di Stato stava effettuando un posto di controllo nei pressi di Ravazzone di Mori quando vedeva una Fiat Punto proveniente da Mori che, improvvisamente, si arrestava sulla discesa e, messa la retromarcia, a tutta velocità percorreva contromano le curve e si dirigeva verso la borgata con una manovra a dir poco azzardata e pericolosa. Postisi all’inseguimento i poliziotti vedevano che la macchina, giunta in cima alla salita, invertiva il senso di marcia e proseguiva ad alta velocità verso la località Seghe, facendo perdere le proprie tracce nelle stradine di campagna.
Il controllo è proseguito e su una di queste laterali vedevano la Fiat Punto in fondo alla rampa di un garage di una villetta residenziale dove hanno trovato il guidatore nascosto ed accucciato sotto i sedili. Lo stesso giustificava il suo comportamento dicendo che voleva andare a trovare la fidanzata a Rovereto ma alla vista della Polizia si è spaventato ed è scappato.
Per lui è partita la segnalazione all’A.G. per violazione delle norme per il contenimento della diffusione del COVID-19 ed una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.

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