Coronavirus: a Riva del Garda chiuse le ciclopedonali e libero accesso alle ZTL
In ottemperanza dell’ordinanza provinciale del 20 marzo, che stabilisce nuove restrizioni per la gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19, il Comune di Riva del Garda ha provveduto nella mattina di sabato 21 marzo a transennare gli accessi alle ciclopedonali. Inoltre è stata disposta l’apertura della Ztl alle consegne di generi di prima necessità.
L’ordinanza, infatti, ha stabilito -con lo scopo di evitare spostamenti incontrollati di persona e di impedire occasioni di possibili assembramenti- la chiusura al pubblico della rete dei percorsi ciclabili e pedonali di interesse provinciale (della quale si sono occupati gli incaricati della Provincia) nonché il divieto di transito sulle reti ciclabili di carattere comunale o sovracomunale (la cui chiusura è stata a cura del cantiere comunale). La chiusura delle ciclopedonali comunali prevede l’eccezione degli spostamenti necessari per esigenze lavorative.
L’ordinanza stabilisce anche la chiusura al pubblico dei parchi e dei giardini pubblici, di ogni area a verde pubblica e di ogni area pubblica provvista di parco giochi, e la conseguente interdizione per tutti a recarsi in tali luoghi e a permanervi.
Coronavirus: consegne libere nella Ztl
Un’altra ordinanza ha disposto la sospensione (in via temporanea) dell’attività di controllo automatizzato di accesso alla Zona a traffico limitato (i cosiddetti varchi elettronici), ed è motivata dalla volontà di agevolare il transito dei veicoli di attività commerciali, enti e associazioni di volontariato impegnati nella consegna a domicilio di beni essenziali e farmaci, secondo una tendenza che si va diffondendo e che contribuisce ulteriormente a evitare lo spostamento delle persone, oltre a fornire un sostegno importante alle categorie più fragili della cittadinanza.
Si sottolinea che la sospensione è rivolta unicamente a chi sta svolgendo attività di consegne, mentre per tutti gli altri rimane in essere l’ordinanza sulla perimetrazione della Ztl.
Altre disposizioni sono che le panchine pubbliche, ovunque collocate, siano utilizzate da una sola persona alla volta; e la chiusura nel giorni di domenica e festivi delle attività di vendita di generi alimentari (quelle elencate nell’allegato 1 del Dpcm 11 marzo 2020).
L’ordinanza in oggetto produce effetto fino al 3 aprile 2020.