Coronavirus: istituite le Unità speciali per chi non necessita di ricovero
Sono state istituite le Unità speciali per la gestione dei pazienti affetti da COVID-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero. Previste in tutta Italia dal Decreto Legge nazionale n. 14/2020, hanno lo scopo di agevolare i medici di medicina generale (i cosiddetti medici di famiglia), i pediatri di libera scelta e i medici di continuità assistenziale (ex guardie mediche) nel garantire l’attività assistenziale ordinaria.
Per l’operatività delle Unità speciali, la Provincia ha previsto l’arruolamento di 16 medici e ha programmato di impegnare quasi 700.000 euro. Le Unità speciali opereranno, come previsto dal decreto nazionale, fino alla fine di luglio; se necessario, tale scadenza verrà eventualmente prorogata.
Nel dettaglio medici comunicheranno alle Unità speciali, a seguito del triage telefonico, i nominativi e gli indirizzi dei pazienti affetti da COVID-19 che presentassero delle condizioni cliniche tali da far ritenere non necessario l’immediato ricovero ospedaliero.
I medici delle Unità speciali, insieme agli eventuali infermieri di riferimento, effettueranno quindi le visite domiciliari nonché i monitoraggi telefonici e domiciliari.
A partire da oggi e nei prossimi giorni verranno dunque attivate le procedure per trovare i medici, formalizzare i loro incarichi, dotarli del ricettario del Servizio sanitario nazionale e dei dispositivi individuali di protezione, istruirli sui protocolli clinico – assistenziali da applicare.