Arco Ovest, si lavora per il futuro
Teatro, ex Quisisana, Villa Elena e Villa Becker sono i prossimi “obiettivi” per i quali la Commissione nominata dall’attuale Consiglio comunale di Arco si sta approntando ad elaborare l’ipotesi di sviluppo progettuale di ciascun edificio. Riunita qualche giorno prima delle disposizioni governative in materia di Coronavirus in Sala giunta, salutata dal primo cittadino Alessandro Betta, la Commissione è chiamata a produrre a breve termine una relazione su ciò che per i compendi citati sarebbe meglio fare. Riqualificare, certo, ma facendo cosa? Una relazione che sarà passata in “dote” alla prossima amministrazione, certo, la quale sarà chiamata a metterci mano da subito. Sono stati nominati l’architetto Alberto Cecchetto, professionista ben noto in riva al lago di Garda, gli architetti Flavio Prada e Gianluca Dossi e lo storico Romano Turrini. Gli altri due membri nominati sono Alberto Calzà e Duilio Turrini. Quest’ultimo, però, è dimissionario e sarà sostituito con un altro membro al più presto.
Già nella prima riunione, moderata dalla dirigente Bianca Maria Simoncelli, si è parlato del Centro polifunzionale davanti al Quisisana, progetto che va portato a conclusione e che dovrà diventare il punto di riferimento di Arco Ovest. Unica voce “contraria” quella di Prada che ha portato a paragone quanto si vuole fare a Riva del Garda per la riqualificazione del Palazzo dei Congressi. Cecchetto ha detto che serve un’area per gli eventi culturali, idea condivisa da Turrini e Dossi perché ad Arco effettivamente manca una sala dove poterli svolgere. Su Villa Becker l’idea sarebbe una sorta di museo del “Kurort” al fine di tramandarne la storia, ma ciò che serve è stato infine detto è una zona dove tutto questo possa trovare la sintesi di ogni esigenza.