Lottizzazione in via Passorone a San Giorgio, tutto fermo
A seguito delle ragioni fatte pervenire dal curatore fallimentare dell’Edilarcense il Piano di lottizzazione di San Giorgio, il quale all’interno della famigerata e tanto discussa Variante 15 prevedeva più verde e meno capannoni, non si attuerà. Con rammarico del sindaco di Arco Alessandro Betta, logicamente, il quale nelle intenzioni urbanistiche per quella zona prevedeva la destinazione a verde agricolo d’interesse locale. Insomma, più verde e meno cemento, ma così purtroppo non sarà. I capannoni dovranno rimanere al loro posto in quell’area compresa tra via Cavallo e via Passirone. “Ci abbiamo provato – ha dichiarato deluso il primo cittadino – ma siamo stati costretti a tornare sulle nostre decisioni. D’altro canto, va detto che i curatori fallimentari hanno esercitato i loro diritti, ma noi speravamo di riuscire a chiudere un percorso nel quale credevamo fortemente. La Variante 15 non è stata approvata, al suo interno c’era il Piano relativo a San Giorgio con le possibilità di edificare bloccate. Invece.” La “magra” consolazione sarà che, trascorsi dieci anni su quelle aree non si potrà “sfruttare” al 100% la destinazione e il pieno valore, bensì questo sarà ridotto nei limiti di 0,01 metri cubi per ogni metro quadro di lotto accorpato. Per sapere come andrà a finire, però, è necessario attendere la decisione del Tar prevista per i prossimi mesi. Con il Comune che esprimerà, ancora una volta, la sua contrarietà all’aumento delle volumetrie che già in passato ha espresso.