Addio a Ivan Zucchelli di Riva del Garda

A circa tre mesi dalla morte del padre Mario è mancato alla sua famiglia anche Ivan Zucchelli, sconfitto da un male incurabile che gli era stato diagnosticato pochi mesi fa e per il quale aveva ottenuto gli arresti domiciliari. L’uomo, infatti, si trovava in carcere a Trento con l’accusa di omicidio di Daniela Sabotig, la farmacista friulana morta nell’uscita di strada della sua macchina a Pieve di Ledro agli inizi di febbraio di sette anni fa. L’episodio ha visto la condanna di Ivan Zucchelli (confermata in terzo grado) per aver architettato l’incidente, del quale si è sempre dichiarato innocente, che aveva causato la morte della farmacista con lo scopo di impossessarsi dei suoi beni.
Ivan Zucchelli segue di pochi mesi la scomparsa del padre Mario, già presidente del consiglio comunale rivano dal 2005 al 2010, uno dei protagonisti della politica rivana prima nella giunta di Mario Matteotti e poi nell’esecutivo di Enzo Bassetti negli anni ’80. Albergatore e fervente autonomista, la vicenda del figlio lo aveva minato nel profondo portandolo a soli 82 anni ad una scomparsa che tutto il mondo del turismo ha pianto intensamente. Ora la morte del figlio Ivan che lascia nel dolore la mamma, la sorella e la moglie.