Sanato l’opening del nuovo skatepark al rione 2 Giugno a Riva del Garda

Redazione13/07/20175min
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L’associazione Go Fast invita sabato 15 e domenica 16 giugno all’Opening del nuovo skateboard park al Centro sportivo Malossini al rione 2 Giugno: due giorni di festa, dalle 14 alle 20, con la possibilità di provare gratuitamente la nuova rampa e l’area street, e con gli atleti dell’associazione pronti a far provare qualsiasi trick (evoluzione).
L’impianto, realizzato nel 2002 e gestito dall’associazione Go Fast, si trovava da qualche tempo in condizioni tali da comprometterne l’utilizzo, specialmente per l’usura della rampa di legno, molto deteriorata e con i pannelli non più allineati, quindi con cedimenti sul piano orizzontale e scostamenti di quota. Inoltre, l’associazione Go Fast segnalava che le strutture risultavano ormai superate e quindi non più adeguate agli eventi organizzati, alcuni dei quali di alto livello, rendendo impossibile agli atleti progredire nelle diverse discipline. Altro problema segnalato dall’associazione, la difficoltà di mantenere il controllo degli accessi, il che permetteva un utilizzo improprio dell’impianto. Il progetto, approntato dall’Ufficio tecnico del Comune (la firma è dell’architetto Adriano Angeli), ha previsto la riorganizzazione completa dell’area (la superficie è più che raddoppiata, passando da circa 455 a circa 1100 metri quadrati, di cui 750 di strutture sportive), con una nuova rampa, una nuova area per la disciplina street e una nuova area pic-nic e ristoro.
Per la «storica» apertura del nuovo skatepark, l’unico nell’Alto Garda e ora uno dei più importanti a livello nazionale, Go Fast ha messo in programma una due giorni di festa e di skate, che inizia alle 14 di sabato con una breve cerimonia ufficiale, alla quale è stata invitata anche l’Amministrazione comunale (saranno presenti il sindaco Adalberto Mosaner, l’assessore ai lavori pubblici Alessio Zanoni e l’ingegnere capo Sergio Pellegrini).
La nova area skate è stata realizzata su due piani a quote differenti (il dislivello è di 1,7 metri, il che ha reso necessario un lavoro di sbancamento), collegati tra loro e con il terreno circostante con piastre di diverse inclinazioni e rampe di scale, per consentire evoluzioni con i più diversi gradi di difficoltà. Sono nuovi il sottofondo e le fondazioni, oltre alle pavimentazioni in calcestruzzo per alte prestazioni, con superficie liscia e livellata e il giusto grip per le ruote. Sul piano più alto è stata realizzata la nuova rampa in legno, a sezione semicircolare con pianta a V, costituita da un corpo principale delle dimensioni di 22,6 per 7,5 metri, e da uno secondario di 10,5 per 10 metri. Lo skatepark è stato inoltre dotato di una struttura polifunzionale con quattro box (superfici larghe su muretti a quote diverse) e numerosi rail (tubi circolari in ferro sui quali gli atleti scivolano con lo skate), precisamente un box basso e piccole rampe affiancate, un box piatto per la discesa, un box piatto per discesa gap e un altro per discesa; e un rail lungo piatto stretto, un rail a doppia inclinazione stretto, un rail ad arco, un rail grosso per discesa su rampa, un rail grosso per discesa su erba, un rail scala alto, un rail scala basso e un rail lungo salita-discesa, Il costo è stato di circa 247 mila euro, di cui 137 mila per opere edili, 80 mila per rampe, 7.500 per il nuovo impianto di illuminazione e 22.500 per il tornello motorizzato automatico e il relativo software.
«È un progetto che abbiamo fortemente condiviso fin nei dettagli con i ragazzi dell’associazione Go Fast – spiega l’assessore Zanoni – sia nella fase di progettazione, sia in quella di costruzione. Progettare impianti da skateboard non è da tutti i giorni, per cui la loro collaborazione è stata assolutamente preziosa. E poi ci è parso giusto coinvolgere direttamente i ragazzi che l’impianto lo gestiscono e lo utilizzano, più in generale riteniamo fondamentale instaurare con i giovani un rapporto di dialogo e di disponibilità. D’altronde si tratta di uno sport molto particolare, che coinvolge specialmente i giovanissimi, con i quali ancora di più è importante mantenere un rapporto positivo, di collaborazione e reciproca stima. Per questo motivo abbiamo ritenuto adeguato un investimento economico non certo irrilevante, ma che sul piano delle politiche giovanili riteniamo sia un ottimo investimento. Per quanto riguarda la struttura realizzata, è vero che in passato si è ragionato su possibilità più ampie e impegnative, ma alla fine assieme ai ragazzi abbiamo messo a punto una soluzione che si inserisce nella stessa area e riesce a ricavare tutto quello che serve per un centro di skateboard di eccellenza, che sarà un punto di riferimento, non solo in Trentino».

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