Il Bosco Caproni di Arco “pericoloso” per gli escursionisti a piedi
La “colpa” che il Bosco Caproni di Arco sia pericoloso per chi lo frequenta la si getta sulla presenza di troppe mountain bike che percorrono il noto sentiero della Maestra ma anche da qualche motociclista amante della specialità del Trial che non rispetta i divieti. Lo denuncia Mauro Bettoni, residente della Moletta di Arco amante della natura e dei boschi.
“Il Bosco Caproni – afferma – è ormai una pista per le mountain bike che amano discendere il sentiero, anche a velocità pazzesche. L’altro giorno ho visto cinque trialisti e se questo è quanto accade ora, con la bella stagione e gli escursionisti che intendono percorrerlo a piedi cosa succederà?”. La mancanza del cartello di divieto, certo, non scoraggia chi non intende rispettarlo, ma, forse, rimetterlo a dimora perché non c’è più a qualcosa potrebbe servire. “Hanno anche tagliato delle piante – rincara Bettoni – perché evidentemente davano fastidio, forse uno ci s’impiglia dentro e allora via, meglio eliminare quei rami. Poi si sono creati salti, rampe e altre cose che a noi che amiamo solamente camminare in montagna non fanno certo bene.”