Riqualificazione energetica: contributi per 65.000 edifici

Redazione20/02/20203min
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Novità in vista sul fronte degli incentivi provinciali per la riqualificazione energetica dei condomini introdotti nel 2016 con la misura “Il tuo Condominio Green”.
È quanto prevede la delibera n.143 approvata il 7 febbraio scorso dalla Giunta provinciale con la quale sono stati modificati i criteri di assegnazione degli incentivi a vantaggio dei cittadini che vogliono investire nell’efficienza energetica. L’obiettivo è di poter intervenire con maggiore efficacia sulle abitazioni plurifamiliari, considerato che il patrimonio immobiliare privato pesa per il 40% sul bilancio energetico provinciale.
“I nuovi criteri di assegnazione dei contributi – ha affermato il vicepresidente e assessore all’ambiente – ampliano la platea dei beneficiari dando ulteriore sviluppo e prospettiva ad un lavoro di squadra iniziato negli anni scorsi e che potrà contribuire a far ripartire l’economia e portare benefici complessivi per tutti”.
Con i nuovi criteri è stato ampliato il numero di soggetti beneficiari. Dal 2 marzo, potranno fare domanda tutti gli edifici costruiti prima del 1993 rientranti nella definizione di condominio secondo il codice civile, ovvero tutti gli edifici che presentano almeno due appartamenti e una parte comune. Si parla di circa 65.000 edifici su tutto il territorio provinciale. Gli edifici fino alle 8 unità immobiliari, che per legge non sono obbligati ad eleggere un amministratore condominiale, dovranno in ogni caso nominare un rappresentante per seguire l’iter delle pratiche. Sarà inoltre necessario avere un conto corrente condominiale e registrare il codice fiscale del condominio. Inoltre, nei casi di edilizia abitativa sociale, ai sensi della legge provinciale n.15 del 2005, potranno beneficiare delle agevolazioni anche i singoli soggetti privati proprietari delle unità immobiliari, per le sole quote millesimali di loro competenza.
Altra novità importante è che gli interventi dovranno ridurre il consumo di almeno il 30%, il che spesso si traduce in un intervento sulle superfici opache, assieme a possibili interventi sugli impianti termici. In ogni caso non è consentita la sola sostituzione della caldaia. Il rimborso del 50% delle spese sostenute per la diagnosi energetica rimane tuttavia valido anche in assenza del raggiungimento della suddetta percentuale, in modo da continuare ad incentivare l’utilizzo di questo utile strumento conoscitivo per il condominio. Sono stati poi aggiornati i limiti di spesa e le percentuali di contribuzione delle diverse schede e la modulistica richiesta per la presentazione delle domande in seguito alle analisi effettuate sull’utilizzo degli incentivi.
Per maggiori informazioni: www.condominiogreen.provincia.tn.it

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