Tenno vuole istituire la “Riserva locale” per il suo lago
Annunciata solamente poco tempo fa, ora la giunta Marocchi ha ufficialmente dato il via al progetto di una Riserva locale per il lago di Tenno. Il percorso partecipativo è iniziato con l’iter costitutivo che sta molto a cuore all’Amministrazione Comunale e a molti residenti per la salvaguardia del gioiello dal color smeraldo. Messa a dimora una sbarra per impedire l’accesso nei fine settimana alle auto all’ingresso lato sud del lago, laddove inizia la strada per il Borgo di Canale, è l’atto primo di una serie di iniziative tra le quali spicca la presenza dei pedalò sulla riva del laghetto, il punto focale della “diatriba” legata all’avvio dell’iter (la Provincia ha regolarmente concesso al gestore il permesso di noleggio dei natanti). Primo Comune in Trentino ad intraprendere questo percorso, Tenno ha iniziato gli incontri con i proprietari privati dei terreni attorno al lago per poi procedere con incontri e assemblee pubbliche sull’argomento. Va detto che Tenno non è solo un luogo amato dai residenti ma anche da tutti i cittadini della Busa e da moltissimi turisti, per cui l’istituzione di una Riserva locale com’è nei pensieri di sindaco e giunta vede d’accordo quasi tutti. Il 2020 è l’ultimo anno in cui il gestore dei pedalò potrà esercitare per concessione, poi la Provincia dovrà decidere in merito passando anche dal benestare del Comune. Quanto ha in mente Marocchi è un progetto “pilota” per cui andrà anche scritto un protocollo che sarà certamente frutto delle idee del territorio.