Zeni: “A Pinzolo un presidio sanitario vicino ai cittadini e aperto 24 ore al giorno”
Un presidio sanitario di “prossimità”, ovvero sul territorio e vicino ai cittadini, dove trovare il proprio medico di medicina generale 12 ore per cinque giorni alla settimana, inoltre nelle ore notturne e nei festivi il presidio di continuità assistenzale (ex guardia medica) e altri servizi come il primo “infermiere di comunità” del territorio e un ambulatorio pediatrico. Sono questi i punti di forza della nuova struttura inaugurata oggi, che accoglie la prima Aggregazione Funzionale Territoriale del Trentino, dal direttore dell’Azienda sanitaria Paolo Bordon, dall’assessore alla salute e politiche sociali Luca Zeni e dal presidente Ugo Rossi. L’AFT di Medicina Generale si trova a Pinzolo, in Via Genova 78, ed è un edificio a basso impatto ambientale che ha ottenuto la certificazione LEED GOLD, sviluppato su una superficie di circa 640 mq. L’importo complessivo è stato di 1,8 milioni di euro, il progetto è stato finanziato dalla Provincia per l’80% e la restante parte dal Comune di Pinzolo. Sette i medici coinvolti nell’AFT, mentre l’Azienda sanitaria si è impegnata a garantire la presenza di un operatore amministrativo per le attività di segreteria e dell’infermiere di comunità. L’obiettivo è ora quello di esportare l’esperienza della Val Rendena in altre situazioni che presentano le medesime opportunità: a Trento, in Val di Sole, a Pergine Valsugana, a Mezzolombardo e ad Ala.
Alla cerimonia di oggi vi erano anche i medici della zona – fra cui Paolo Garbari referente della AFT, Giuseppe Comoretto direttore dell’area tecnica dell’Apss e Luisa Zappini dirigente della Centrale Unica -, nonché i referenti politici del territorio, a partire dal sindaco Michele Cereghini e dall’assessore della Comunità delle Giudicarie Roberto Failoni.
“Oggi è una giornata importante per la sanità trentina – sono state le parole del direttore generale di Apss Bordon – perché si dà avvio, per la prima volta, ad un modello organizzativo nuovo di risposta ai bisogni di salute dei cittadini. Infatti, nell’ambulatorio che abbiamo inaugurato, gli abitanti della Val Rendena troveranno una risposta dei medici di medicina generale ma anche degli infermieri, organizzata su 12 ore per 5 giorni alla settimana. In tal modo, si viene a garantire quella continuità di risposta e di presa in carico del cittadino da molti auspicata e finalmente tradotta in realtà. Da oggi gli abitanti di questa comunità potranno scegliere di rivolgersi al proprio medico di medicina generale nell’ambulatorio che tradizionalmente frequentano oppure rivolgersi a questo Centro dove potranno trovare alternativamente il proprio medico o un altro collega di quelli che hanno aderito a questa Aggregazione Funzionale Territoriale”. Il direttore Bordon ha anche presentato la nuova infermiera di comunità al servizio del territorio, ricordando infine che la struttura era stata avviata mentre il presidente Rossi era assessore alla salute.
“Nel corso degli anni la sanità trentina si è mantenuta su livelli eccellenti proprio perché siamo riusciti ad anticipare alcuni temi e azioni – ha commentato l’assessore Zeni -; così stiamo facendo oggi nel prevedere una rete ospedaliera sempre più in collaborazione, garantendo da un lato alcuni servizi sui territori, per rispondere ai bisogni sempre più complessi della popolazione, dall’altro la gestione di alcune complessità a livello centrale, ma con funzioni specifiche in ogni ospedale e con strutture intermedie che siano vicini ai pazienti dopo le fasi acute. In questo senso la collaborazione è fondamentale: qui a Pinzolo i cittadini possono contare nell’arco di tutta la giornata su un medico di riferimento che può accedere alle cartelle cliniche di tutti”. L’assessore Zeni, che ha voluto ringraziare i medici, ha infine ricordato che questo nuovo percorso è partito, non a caso, dalla Val Rendena: “Qui abbiamo stipulato un primo protocollo, ma proprio qui siamo partiti con il primo percorso nascita, inoltre poche settimane fa abbiamo inaugurato il nuovo pronto soccorso”.
“Sulla medicina territoriale siamo molto avanti e vogliamo dare ai nostri cittadini risposte sempre più attente ed efficaci – ha commentato il presidente Rossi, intervenuto al taglio del nastro – Il nostro obiettivo è prorpio quello di dare un ulteriore slancio di qualità alla popolazione che vive nelle nostri valli e valorizzare la professionalità degli operatori sul territorio che è davvero molto elevata”.
Il sindaco di Pinzolo, Cereghini, nel portare il saluto di tutti i primi cittadini della valle, ha spiegato: “Oggi inauguriamo un servizio, non una struttura, di riferimento per tutta la nostra comunità, e speriamo che rappresenti un punto di partenza per servizi simili in tutto il territorio. In questo modo si riesce a garantire un presidio sanitario articolato in 24 ore al giorno, fondamentale in una località che ha migliaia di presenze turistiche stagionali”.
E mentre l’assessore della Comunità, Failoni, ha voluto ribadire ancora una volta la sicurezza e la qualità a disposizione dei cittadini della Val Rendena, il dottor Garbari ha concluso: “Si tratta di una sfida a fare squadra, dobbiamo lavorare insieme, proprio per questo abbiamo condiviso la cartella clinica dei nostri pazienti e riusciamo a dare così una risposta importante agli 8000 residenti della valle”.