La ludopatia si combatte regolando anche gli orari d’apertura della sale giochi
La “guerra” alla ludopatia è stata alla base di un Tavolo d’intesa tra Provincia di Trento e Comuni, con la facoltà degli Enti locali di regolare sul territorio di competenza luoghi, orari, apparecchi da gioco installati in esercizi pubblici, commerciali o aperti comunque al pubblico. Una mozione condivisa da tutti i gruppi consiliari sarà discussa nella prossima convocazione del Consiglio Comunale di Dro. Servono orari più ridotti rispetto agli attuali nelle varie sale gioco presenti sul territorio, una questione che era già stata affrontata grazie alla mozione del consigliere Alvaro Tavernini ad aprile scorso. Mozione che ha dovuto attendere il parere dei servizi provinciali al fine di chiarire ruoli e responsabilità dei Comuni, dei primi cittadini e degli organi provinciali. Visto che il fenomeno sta avendo gravi ripercussioni anche nella nostra provincia, dove nel 2017 si sono “bruciati” quasi 400 milioni di euro nelle sale giochi con le varie slot machine o videopoker, e che nel Garda trentino la cifra di 46 milioni di euro è del tutto preoccupante, ora è necessario arginare il fenomeno dilagante al fine di prevenire conseguenze ben note.