Arco: avanti tutta col Vallo Tomo del Brione
La dirigente dell’area tecnica del Comune di Arco, Bianca Maria Simoncelli, ha affidato i lavori di messa in sicurezza del lato est del Monte Brione (il 1° lotto del tanto contestato Vallo Tomo) alla ATI, Associazione Temporanea d’impresa costituita dalla capogruppo CLA, Consorzio Lavoro Ambiente di Trento e la Green Scavi per un importo pari a due milioni 346.872 euro. Poco meno del doppio della spesa, invece, il costo totale della realizzazione dell’intero Vallo Tomo e messa in sicurezza del Brione che prenderanno il via nel 2020, tra poco meno di un mese insomma. Esecutrice dei lavori sarà la Gamma Scavi e Costruzioni di Trento per conto della CLA e la mandante Green Scavi s.r.l..
Ovvia la soddisfazione del primo cittadino Alessandro Betta. “Il Monte Brione – ha dichiarato il sindaco di Arco – ultimamente ha destato parecchie preoccupazioni e non si poteva più attendere oltre. Sono state eseguite analisi approfondite al fine di trovare alternative, ma questa è risultata alla fine la più attuabile. Aspettare oltre a rischio dei residenti e della sicurezza pubblica non avrebbe avuto alcun senso. Troppo tempo è trascorso, due anni di rallentamenti per l’attività dei vari Comitati del No che ne hanno ostacolato l’iter. Qui, però, è in gioco la vita delle persone e allora basta tergiversare.” La sicurezza pubblica del luogo di competenza dell’amministrazione arcense è prioritaria, dunque è un dovere giuridico e morale della stessa tutelare l’incolumità e la sicurezza di chi, a più riprese, ha manifestato anche con scritti la propria preoccupazione.