Ampliamento delle scuole Montessori nell’Alto Garda: la Provincia è disponibile

Redazione16/10/20192min
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Scuole montessoriane anche nell’Alto Garda: è questo il senso della manifestazione di disponibilità segnalata all’assessore all’istruzione provinciale Mirko Bisesti in un documento congiunto recapitato a Trento e sottoscritto dai sindaci di Arco Alessandro Betta e di Riva Adalberto Mosaner e dai due assessori competenti, Stefano Miori e Flavia Chincarini. Da oltre tre anni l’Associazione Montessori Alto Garda e Ledro ha avviato la sua proposta educativa ispirata alle particolari metodologie didattiche di Maria Montessori, operando in forma di scuola parentale in alcuni spazi della ex Colonia Miralago di Riva. Il numero degli alunni è però aumentato considerevolmente e la massa critica ora è tale da giustificare la richiesta presentata in Provincia. D’altronde tre scuole di questo tipo sono già operative in Trentino e non si vede il motivo per non avviare la medesima esperienza anche nell’alto Garda, pur sempre il terzo polo urbano della provincia. Grande disponibilità è stata manifestata anche dai dirigenti scolastici, che hanno messo a disposizione dei due comuni le scuole di via Nas ad Arco e di Rione a Riva. La parola definitiva la pronunceranno però i collegi dei docenti, che sono titolari della gestione didattica degli istituti: trattandosi di un arricchimento dell’offerta formativa conseguente ad una didattica di tipo fortemente inclusivo che interagisce con quella tradizionale, difficilmente potrà registrarsi un parere negativo. Da definire un paio di problematiche rimaste per il momento in sospeso: le modalità di reclutamento degli insegnanti, visto che devono essere in possesso di una specifica abilitazione, e la gestione dei bambini che hanno già intrapreso il percorso. Questioni che verranno affrontate solo quando tutte le parti in causa avranno espresso le loro posizioni.

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