AMBIENTALISTI: “SU VILLA ANGERER LA RISPOSTA DEL VICEPRESIDENTE TONINA NON CI PIACE”

Claudio Chiarani14/10/20192min
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Che parlare della riqualificazione di uno dei 19 grandi volumi arcensi in oblio da anni potesse sollevare critiche era scontato. Per la riqualificazione di Villa Angerer le parole e le prese di posizione sembrano solo all’inizio. Al vicepresidente della Provincia di Trento Tonina i Comitati locali dicono che “Il coinvolgimento dei privati e del capitale necessario a rimettere in piedi ciò che da mezzo secolo sta implodendo su sé stesso è una soluzione di palazzo che non tiene conto di oltre tremila firme raccolte a sostegno del fatto che quel compendio è entrato nella classifica dei luoghi del cuore del Fondo per l’Ambiente Italiano. L’incapacità dei politici di trovare soluzioni è evidentissima, passa sulle teste dei cittadini senza tener conto della convenzione sul paesaggio che con la Legge 14 del 2006, articolo 5, riconosce giuridicamente in quanto componente essenziale del contesto della vita delle popolazioni”.
Quindi per il Comitato il destino dell’ex Sanaclero, inteso come edificio e come parco, sono legati ad un accordo urbanistico che, se passa così come previsto stravolgerà l’intero compendio senza tener conto del carico viario che graverà in zona a danno della vivibilità dei residenti. Critiche anche per la prevista mancata fruibilità pubblica del parco e per l’aumento sconsiderato dei volumi (si parla del doppio dell’esistente) per permettere la nascita di una sorta di clinica della salute con Accademia della Longevità.