IL BEPPE VIOLA ANDRÀ AVANTI

Il Torneo di calcio Beppe Viola andrà avanti: lo ha asserito Roberto De Laurentis, presidente dell’Unione Sportiva Arco, di fatto la società che sta “dietro le quinte” di uno dei Tornei più prestigiosi di calcio giovanile, attivo da ben 48 edizioni. Un grosso sospiro di sollievo, dunque, è stato tirato da tutte quelle persone “coinvolte” in primis nell’organizzazione, dai volontari agli amanti del calcio puro, espressione che al Beppe Viola si è sempre respirata. Una mano la darà il Gruppo Costruttori del Carnevale di Arco, associazione di volontariato che all’indomani dei timori aveva subito data la propria disponibilità a metterci tempo e sforzi per non far cadere nell’oblio il Torneo alle soglie del mezzo secolo di vita. Ora serve trovare una formula più “fresca” di tutte quelle che hanno caratterizzato le precedenti edizioni, soluzione che per dare una ventata nuova serve proprio. Un Torneo tra semi professionisti come l’ha definito ormai De Laurentis non è quello che serve. Servono, invece, giovani promesse del calcio giocato, è qui che il presidente dell’Arco vuole muovere le sue pedine. Avanti con Torneo per i Pulcini, allora, evento che quest’anno ha mosso circa 800 giovani calciatori per due mesi circa, perché è qui che nascono e crescono i talenti del domani che calcheranno i campi da gioco. Ma anche Under 16 e nomi sconosciuti su cui puntare per il futuro dello sport nazionale, il calcio appunto. Ora via alle idee e ai progetti con i direttori sportivi Luigi Dusatti e Maurizio Lotti senza dimenticare un “certo” Luigi Bonetti che in fatto di pallone ne sa quanto basta.