TRATTO TRENTINO CICLOVIA DEL GARDA, SI PARTE

La notizia è arrivata all’improvviso dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti retto dal ministro Danilo Toninelli: ci sono quasi due milioni di euro sul piatto della bilancia per il progetto di fattibilità della Ciclovia del Garda. Toninelli il tratto realizzato in provincia di Brescia, nel Comune di Limone l’ha inaugurato personalmente e aveva detto “avanti, faremo tutto il periplo del lago di Garda”. Nemmeno un anno dopo ecco il primo finanziamento cui seguiranno altri 15 milioni di euro da ripartire tra le tre province (Trentino, Veneto e Lombardia) per i lotti prioritari dell’intero progetto per circumlacuare il più grande lago italiano. “Vogliamo che le opere vadano avanti celermente” ha detto il presidente della provincia Maurizio Fugatti “e quello della ciclovia del Garda è un intervento strategico indispensabile per il turismo ambientale. Stiamo accelerando anche per trovare le soluzioni ai tratti più difficili, e oltre all’investimento dello Stato anche noi come Provincia faremo la nostra parte.” La Giunta, quindi, ha approvato il testo del nuovo protocollo recependo il decreto ministeriale del novembre 2018 che ripartisce le risorse dello Stato in merito. Ora tocca al Ministero erogare la prima tranche del finanziamento (1,6 milioni di euro, appunto) sulla base del progetto di fattibilità tecnica ed economia dell’intero tracciato. Poi ci saranno altri 15 milioni di euro per finanziare gli altri lotti prioritari. La Ciclovia si collegherà al “percorso del sole” della rete europea “Eurovelo”, i cui tratti in Trentino sono già finanziati con nove milioni di euro a bilancio provinciale dalla Provincia e dalla Comunità di Valle Alto Garda e Ledro per il tratto da Riva del Garda fino alla località Sperone, la prima “unità funzionale”.