Tutelati i lavori socialmente utili: accordo fra Provincia e parti sociali

Firmato presso l’assessorato allo sviluppo economico un accordo quadro fra Provincia e parti sociali – organizzazioni sindacali Cgil-Cisl-Uil e Federazione trentina della cooperazione – in materia di lavori socialmente utili, ovvero Progettone ed Intervento 19. Obiettivo: tutelare e rilanciare la specificità di questo strumento, che come noto caratterizza da tempo l’insieme delle politiche del lavoro in Trentino, nei confronti in particolare di quanto previsto dal Decreto Dignità varato dal Governo, che ponendo dei limiti all’utilizzo del contratto a tempo determinato di fatto rischia di impedire il rinnovo di numerosi contratti. Per questo motivo, il Protocollo prevede che la Provincia autonoma si impegni in sede nazionale al fine di ottenere – attraverso un emendamento al Decreto Dignità – un riconoscimento della bontà del sistema trentino dei Lavori socialmente utili. “Il nostro obiettivo finale – sottolinea l’assessore Achille Spinelli, firmatario dell’intesa assieme ai rappresentanti delle parti sociali – è sempre quello di favorire il reinserimento lavorativo di tutti coloro che possono accedere ad un nuovo impiego, soprattutto dopo un adeguato periodo di formazione o riqualificazione. Tutto ciò, nel contesto più generale delle politiche provinciali orientate allo sviluppo e alla creazione di nuovi posti di lavoro. Vi sono però situazioni per le quali lo strumento dei lavori socialmente utili mantiene intatta la sua efficacia. Per questo è necessario ricalibrare periodicamente il mix di politiche attive e passive del lavoro, con il concorso anche delle parti sociali. Ma se non potessimo procedere a rinnovare i contratti a tempo determinato a chi ne ha diritto, le alternative non potrebbero che essere due: la fuoriuscita dal sistema degli aventi diritto, socialmente non accettabile, o la loro assunzione con contratti a tempo indeterminato, il che finirebbe con l’irrigidire in maniera inaccettabile lo strumento, cosa che noi non vogliamo”.