EX ARMANNI AD ARCO, ARRIVA L’ABBATTIMENTO DELLA RECINZIONE

Tra i tanti edifici con suffisso “ex” arcensi c’è anche l’Armanni, oggi Compendio “Le Palme”, per il quale da tempo si chiede (primo fra tutti il dottor Carlo Tamanini) l’abbattimento del muro di recinzione. In merito ha riferito il vicesindaco Stefano Bresciani rispondendo alla richiesta del consigliere Daniele Braus che chiedeva di fare il punto della situazione. Un accordo con l’Azienda sanitaria e l’allora Assessore competente era stato trovato, ora si attende solo di definire il tutto sotto il profilo tecnico. Per arrivare a questa fase finale, ha spiegato Bresciani, è servito un anno e mezzo di burocrazia volto a sbrigare questioni ad essa legate, ossia all’abbattimento della recinzione che tuttavia poi prevede altre opere di messa in sicurezza in particolare per le ore notturne, ha spiegato il vicesindaco, con l’installazione di videocamere di controllo. Tutti questi interventi necessari saranno a carico dell’Amministrazione comunale, così come il rifacimento della facciata è altro argomento di discussione con l’Azienda sanitaria. Entro fine anno, invece, saranno terminati i lavori al secondo piano dell’edificio che dovrà ospitare i laboratori dell’Anfass il cui trasloco ci sarà i primi mesi del nuovo anno. Bresciani, infine, sempre rispondendo alle interrogazioni delle minoranze ha relazionato anche sul futuro del bar del Casinò municipale, confermando che l’attuale gestione è stata prorogata fino a fine gennaio 2019, poi si chiuderà per procedere con i lavori di ripavimentazione. L’attuale gestione, però, e questo un po’ preoccupa l’amministrazione comunale, sembra non abbia intenzione di ripresentarsi al Bando per una nuova assegnazione della stessa.