AGRARIA RIVA CHIUDE UN 2017 ECCEZIONALE

Una delle annate migliori quella scorsa per l’Azienda Agraria di Riva, col presidente Giorgio Planchestainer che in assemblea ha fornito ai soci del Consorzio rivano i dati sulla produzione e lavorazione di olio e vino chiusi al 31 dicembre 2017. Dati più che positivi e soddisfacenti nonostante qualche attacco di “peronospera” (malattia della vita causata da un fungo) rintuzzato grazie all’aumento della superficie vitivinicola. Non solo 2017, però, perché anche la raccolta legata all’uva nel 2018 si è chiusa col dato più alto di sempre, ben oltre 40.000 quintali. Lo stesso per l’oliva, che nonostante una produzione inferiore rispetto al passato (circa il 25% in meno) ha dato una resa migliore in olio pari a quasi il + 20%. Raccolti 7.500 quintali e prodotti 400 di olio grazie alla cui qualità e posizionamento sui mercati ha permesso un aumento di fatturato e il conferimento ai soci di un buon compenso per il loro prodotto. Tornando alla vendemmia 2017 il raccolto è stato pari a 35.500 quintali di uve contro i 35.000 del 2016, lasciando in mano ai soci tuttavia una remunerazione pari ad un + 17,50%. Per l’olio la resa maggiore come si diceva, ha permesso di sopperire alla minore quantità (quasi 20% per 271 euro/quintale rispetto alla resa del 14% pagato 176 euro/quintale. Bene anche il negozio “la Corte del tipico” che ha fatturato tre milioni e 266 mila euro con un incremento del + 5% sul fatturato totale. Conclusi anche gli investimenti programmati nel comparto vinicolo per il 2018, con due nuove presse e il potenziamento della linea finale della pigiatura uve. Continui miglioramenti per i soci che hanno permesso di ottenere la certificazione Brc in fatto di efficienza e organizzazione aziendale. Ai soci sarà distribuito il saldo uve pari a 4 milioni 377 mila euro, anche qui con un sensibile aumento della retribuzione media a quintale. Rinnovato anche il frantoio, infine, con macchinari più performanti che permettono l’utilizzo di tutti i sottoprodotti legati alla lavorazione dell’oliva. Agraria distribuirà ai soci un dividendo per l’oliva pari a 452 mila euro totali, anche qui in aumento rispetto alla produzione 2017. Confermati nel CdA Stefano Prandi e Andrea Santoni, nuovo ingresso rappresentato invece da Alberto Andreasi.