LA FERRATA DEL COLODRI AD ARCO È STATA RIAPERTA

Ferragosto è periodo di festa per l’Italia ma non per chi ha appena terminato i lavori di messa in sicurezza della ferrata del Colodri, una via “facile” se in montagna si può catalogare qualcosa di facile ma che in realtà non lo è mai. Recentemente una scarica di sassi aveva colpito un bambino di una comitiva di altoatesini, nulla di grave ma si era reso necessario procedere a sopralluoghi e pulizia delle pareti sovrastanti e adiacenti. L’altro giorno il sindaco Betta ha firmato l’ordinanza di riapertura dopo tali lavori portati a termine. “Pulire” una parete, in gergo tecnico “disgaggiare” non è mai facile. Trovare e rimuovere sassi di piccole o grandi dimensioni pericolanti, verificare la tenuta di altri al fine di garantire sicurezza totale al passaggio è difficile. La montagna per sua natura è instabile. Freddo, caldo, pioggia sono tutti elementi che ne determinano la stabilità (o l’instabilità), dunque un lavoro delicato e complesso che non potrà mai garantire al 100% la sicurezza di chi vi passa accanto o sotto. In virtù di questo anche la ferrata del Colodri, nota per essere come dicevamo una via “facile” potrà essere oggetto in futuro di modifiche di tracciato al fine di una ricerca il più possibile sicura per chi vi avventura. Manutenzione costante è ciò che serve, quella insomma che va necessariamente fatta al fine d’evitare tragedie future.