Grandi carnivori, approvati i nuovi criteri per prevenzione e indennizzi

Via libera della Giunta provinciale alla delibera sulla modifica dei criteri di concessione degli indennizzi e dei contributi legati ai danni provocati da grandi carnivori (orso, lupo e lince). Il provvedimento aggiorna la deliberazione 1522 del 2021, rafforzando il supporto alle aziende agricole e zootecniche, rimuovendo il limite finora imposto dal regime “de minimis” e – per la prima volta – estendendo la possibilità di aiuto anche alle troticolture.
Nel dettaglio, le novità introdotte dalla delibera riguardano:
– il superamento dei limiti del regime “de minimis”: finora, gli aiuti potevano essere concessi solo entro i limiti previsti dal Regolamento (UE) 1408/2013 (massimo 50.000 euro in tre anni per impresa agricola). Ora, grazie all’introduzione del Regolamento (UE) 2022/2472, le micro, piccole e medie imprese agricole potranno accedere a indennizzi anche oltre questi limiti, in esenzione, purché siano rispettate le condizioni previste;
– l’estensione alla troticoltura: per la prima volta, vengono ricomprese anche le imprese del settore acquacoltura, che potranno beneficiare di indennizzi e misure preventive sia nel regime “de minimis” (Regolamento UE 717/2014) che – come per l’agricoltura – in quello esente previsto dal Regolamento (UE) 2022/2473;
– la possibilità di scelta del regime di aiuto: le imprese potranno optare per il regime più vantaggioso tra quelli disponibili – “de minimis” o esenzione – a seconda della propria situazione specifica. Questo consente una maggiore flessibilità e l’accesso a indennizzi più adeguati ai danni realmente subiti.
Gli indennizzi ai danni e i contributi per la realizzazione delle opera di prevenzione riconosciuti dalla Provincia coprono il 100% del valore di mercato dei beni.