A Nago-Torbole è allarme campeggio abusivo

“Sì a un turismo di qualità, rispettoso dei residenti e delle regole; no a un turismo senza controllo che depaupera il nostro territorio senza valorizzarlo in alcun modo”. Con queste parole si chiude la mozione presentata il 3 luglio dai consiglieri del gruppo Rinascita e Sviluppo per Nago-Torbole, che chiede la convocazione urgente del Consiglio comunale per affrontare un tema sempre più sentito dai cittadini: il campeggio selvaggio.
Una pratica che, secondo i firmatari Giovanni (Johnny) Perugini, Adriano Vivaldi, Giovanni (Beppe) Di Lucia e Donatella Mazzoldi, sta generando “malumori, insicurezza, degrado ambientale e concorrenza sleale”, in contrasto con la vocazione turistica del territorio.
“Fenomeno in crescita e fuori controllo”
Nago-Torbole è una località a forte vocazione turistica, con un patrimonio paesaggistico riconosciuto a livello internazionale. Ed è proprio questo patrimonio, denunciano i consiglieri, a essere minacciato da un fenomeno che negli ultimi anni ha assunto dimensioni preoccupanti: la sosta incontrollata di camper, roulotte e veicoli trasformati in alloggi improvvisati, anche in zone naturalistiche o centrali non autorizzate.
Il campeggio irregolare – scrivono nella mozione – “comporta gravi conseguenze, tra cui l’abbandono di rifiuti, la violazione di norme igienico-sanitarie, l’impatto sulla biodiversità e il danneggiamento del paesaggio”. A ciò si aggiunge il senso di frustrazione tra i residenti, che lamentano un uso distorto degli spazi pubblici, e una crescente difficoltà da parte delle strutture ricettive locali, costrette a competere con forme di sosta prive di regole e costi.
Otto proposte operative
La mozione non si limita alla denuncia, ma contiene una serie articolata di proposte concrete, che vanno da un rafforzamento dei controlli sul territorio a interventi strutturali.
Tra i punti salienti:
• Controlli più serrati da parte della Polizia Locale e delle altre forze dell’ordine, anche con il supporto di volontari;
• Applicazione rigorosa delle sanzioni previste dai regolamenti comunali per i trasgressori;
• Pulizia e bonifica delle aree maggiormente colpite dal degrado;
• Campagne informative per turisti e residenti, per promuovere un turismo rispettoso dell’ambiente e delle normative;
• Installazione di barriere automatiche e telecamere nei parcheggi sensibili, come quelli di Busatte, Panorama e Conca d’Oro;
• Creazione di aree sosta attrezzate e regolamentate, a pagamento, per un massimo di 48 ore;
• Istituzione di ZTL e limitazioni all’accesso degli autocaravan nelle zone più fragili, con eventuale uso di ticket orari e sanzioni progressive.
“Serve una visione chiara per il turismo”
“Il turismo itinerante può essere una risorsa, ma va gestito con equilibrio, rispetto e regole certe” sottolineano i consiglieri. “Lasciare che il campeggio abusivo dilaghi equivale a rinunciare alla qualità e alla bellezza del nostro territorio”.
Con questa mozione, Rinascita e Sviluppo per Nago-Torbole chiede alla Giunta comunale di assumersi la responsabilità di intervenire in tempi rapidi. E rilancia un messaggio che, in piena stagione estiva, risuona con forza: proteggere l’ambiente non è un ostacolo al turismo, ma il presupposto per attrarre visitatori consapevoli e rispettosi.
Ora la parola passa al Consiglio comunale. L’auspicio dei promotori è che la proposta possa aprire un confronto costruttivo e trasversale, capace di unire cittadini, istituzioni e operatori turistici verso un obiettivo comune: tutelare e valorizzare uno dei territori più amati del Garda Trentino.