Parcheggio al Ponte di Arco: apertura parziale entro Pasqua, ma resta il nodo sicurezza

Ad Arco, nell’area ex Carmellini, i lavori per il parcheggio di attestamento est continuano a far discutere. Tra ritardi nella consegna dei materiali e polemiche accese sui social, residenti e commercianti esprimono preoccupazioni e critiche, mentre l’Amministrazione comunale cerca di rassicurare.

L’assessore alla mobilità ha dichiarato a La Busa “la volontà, condivisa anche con la ditta, di riuscire a garantire l’apertura di più di metà parcheggio entro Pasqua; infatti in queste ultime settimane hanno lavorato anche di sabato. Hanno avuto un contrattempo perché la fornitura delle mattonelle che stanno posando ha avuto un paio di settimane di ritardo. Tuttavia con la pioggia che hanno previsto in questi giorni non so se riescono a proseguire con i lavori…”

Le vicissitudini legate al progetto non sono nuove. Già durante i mercatini natalizi, la decisione di avviare i lavori aveva suscitato perplessità, con l’obiettivo dichiarato di minimizzare i disagi per la stagione turistica. Tuttavia, i ritardi accumulati e la confusione generata dalla segnaletica stradale ancora provvisoria hanno alimentato il malcontento.

Un altro tema caldo riguarda la sicurezza del nuovo marciapiede. I residenti hanno segnalato che, essendo troppo basso, le auto spesso vi urtano. Alla domanda su come rendere più visibile il marciapiede, Andreasi ha risposto: “Per questa segnalazione vediamo cosa fare. Sicuramente come tutti gli elementi nuovi/modifiche della strada c’è sempre un periodo di assestamento. I tecnici della mobilità mi hanno spiegato che qualsiasi cosa nuova tu faccia qualcuno ci sbatterà contro nei primi 3-6 mesi. Mi dicevano che è una certezza matematica”.

Nonostante le difficoltà, l’amministrazione promette di completare i lavori principali entro Pasqua, mentre le rifiniture, come l’asfalto e la nuova segnaletica, seguiranno. Resta da vedere se queste tempistiche saranno rispettate e se le misure adottate riusciranno a placare le polemiche.

La comunità di Arco attende con impazienza la conclusione di un progetto che, seppur necessario, ha messo a dura prova la pazienza di molti.