Tennis Arco: Il Memorial Bolognani a Mattia Tommasi e Alessandra Versini

Redazione11/03/20255min
TENNIS ARCO MEMORIAL BOLOGNANI (1)

 

Due finali sorprendentemente veloci per un torneo ricco di incertezze e di colpi di scena. Con le vittorie del gardesano del Tc Bardolino Mattia Tommasi, nel singolare maschile, e della “maestrina” Alessandra Versini nel singolo femminile, è andata all’archivio ad Arco l’edizione n°23 del Memorial Bolognani di tennis – la più frequentata e una delle più belle – l’ormai classico appuntamento per i giocatori di terza categoria organizzato dal Circolo Tennis cittadino.

 

 

Tommasi ha dato vita ad un torneo solido nel quale, solo per pochissimi tratti, non è stato assolutamente padrone della situazione. Accreditato della prima testa di serie, ha mantenuto fede ai pronostici battendo all’esordio il “vecchio” Lorenzo Loro (6/1 6/1), quindi ha faticato un po’ di più con l’interessante 3.2 varesotto Jacopo Alessandro Belardinelli (7/5 6/2), per poi approfittare del ritiro, dopo appena tre giochi, dell’altro gardesano Sebastiano Pozzani (3.1) e presentarsi fresco alla sfida con l’ostico Leonardo Tiego, emergente 3.1 del Rungg, sconfitto per 6/1 7/5. Infine ha regolato con un doppio 6/3 il trentino Luca Struffi, un 3.2 abbastanza finto se è vero che ha disseminato lungo il suo percorso fior di vittime. Reduce da una esperienza in un college americano, Struffi è forse arrivato in riserva alla partita decisiva anche perché uscito da una vera e propria battaglia (6/4 5/7 10/4) con il 3.1 del Calisio Andrea Boscheri e da un match deciso da pochissime palle (7/5 7/5) con il 3.1 del 2010 Denis Emanuelli del Ct Rovereto. A tener alta la bandiera del Ct Arco Davide Tiboni che, dopo essersi imposto a Malacarne (6/1 6/3), mon è mai veramente entrato in partita con il 3.2 roveretano Alessandro Cella che si è imposto per 6/4 6/2.

 

 

 

 

Tutt’altra musica nel singolare femminile nel quale la finale se la sono giocata due portacolori del Ct Arco. La pronosticata Alessandra Versini, che è decisamente migliorata nell’approccio alle partite da quando gioca “solo per divertimento”, e la giovanissima, ma non sorprendente dato il suo talento, Viola Sgarbossa. La partita decisiva non ha avuto storia perché la ragazzina si è letteralmente sciolta nei confronti di una giocatrice che le è, insieme, amica e insegnante, però di Viola (che compirà 13 anni il prossimo 13 settembre!) c’è da sottolineare l’esaltante cammino che l’ha portata fino alla finale. In positivo subito all’esordio con la 17enne 3.1 del Brunico Giulia De Bettin (6/3 3/6 10/7), ha poi liquidato con un doppio 6/2 la 3.4 under 14 del Rungg Thea Marth (che, a sua volta, aveva tolto di mezzo la 3.1 Maya Amort) e, in semifinale, si è imposta alla 3,1 del Ct Rovereto Irene Osti per 6/4 6/2. Un grande percorso.
Senza intoppi, invece, la marcia di “Ale” Versini che ha sempre concesso alle avversarie pochissimi giochi. 6/0 6/2 alla giovane nonesa Giulia Pinamonti, un perentorio 6/1 6/2 alla 3.1 del Rungg Laura Psenner, accreditata della seconda testa di serie, 6/1 6/1 alla padovana Angela Anastasia Fasolato dello sporting Life che, in precedenza, aveva sconfitto la 3.1 Greta Franz (10/7 al super tie break). In tabellone anche Margherita Miaroma che ha esordito con un autorevole doppio 6/2 alla 3.1 Sara Malic per poi spegnersi nella partita successiva.
Al termine, tra un folto gruppo di presenti si è svolta la premiazione dei vincitori con il presidente del Ct Arco Luca Fruner a fare gli onori di casa in presenza dell’assessore allo sport del Comune di Arco Dario Ioppi e al neo presidente del Comitato provinciale Fitp Luca Avancini.