Rete di riserve “Parco Fluviale del Chiese”, approvata la convenzione

Redazione03/02/20253min
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Una Rete di riserve più ampia quella del Chiese, che si arricchisce con nuovi ingressi ed assume il nome di Parco fluviale. La Giunta provinciale, infatti, ha dato il via libera allo schema di convenzione della durata di nove anni con i Comuni di Bondone, Borgo Chiese, Castel Condino, Pieve di Bono-Prezzo, Sella Giudicarie, Storo e Valdaone, la Comunità delle Giudicarie, il Consorzio dei Comuni BIM del Chiese e l’Asuc di Darzo, finalizzato alla riattivazione della precedente Rete come “Parco fluviale del Chiese”.

La Rete di riserve Valle del Chiese è stata attivata nel 2017 tramite l’approvazione di un accordo di programma triennale, prorogato successivamente al 31 dicembre 2022, tra la Provincia, i Comuni di Bondone, Borgo Chiese, Castel Condino, Pieve di Bono-Prezzo, Sella Giudicarie, Storo, Valdaone, la Comunità di Valle delle Giudicarie e il Consorzio dei Comuni B.I.M. del Chiese.

In questi anni, è iniziato un percorso partecipativo di confronto tra gli enti sottoscrittori dell’accordo di programma, allargato al Comune di Sella Giudicarie e all’Asuc di Darzo, per dare continuità all’esperienza maturata con la Rete di riserve Valle del Chiese. Si è deciso di proseguire con l’attivazione del Parco fluviale del Chiese (denominazione attribuita in quanto coerente con i requisiti minimi territoriali e naturali richiesti) per la gestione coordinata delle aree protette presenti sul proprio territorio, mediante l’approvazione di una convenzione di durata novennale. Soggetto responsabile del costituendo Parco fluviale del Chiese è il Consorzio dei Comuni BIM del Chiese.

Il Parco fluviale del Chiese persegue gli obiettivi di mantenimento in uno stato di conservazione soddisfacente delle specie e degli habitat dei siti Natura 2000, diffondendone la conoscenza, in un’ottica di valorizzazione del turismo sostenibile e di partecipazione dei cittadini e dei portatori di interesse. Persegue, altresì, l’obiettivo di favorire la valorizzazione del fiume Chiese, dei suoi affluenti e laghi attraverso progetti di riqualificazione, per la valorizzazione delle attività connesse con la presenza antropica nelle aree di montagna.