Alto Garda e Ledro: “Dalla Provincia 390 milioni per Ciclovia, strade e scuole”
“Le risorse che abbiamo stanziato per il territorio dell’Alto Garda e Ledro sono di circa 390 milioni di Euro complessivi e interessano diversi ambiti strategici. Nell’edilizia scolastica, ad esempio, vi sono quasi 31 milioni di euro di cui 29 milioni sono per i lavori che stanno interessando il Liceo Maffei che sono ormai in fase avanzata. Sul fronte ambientale, sono circa 41 milioni gli investimenti previsti, di cui 39 milioni sono per l’importante intervento di bonifica della discarica della Maza. Si tratta di un progetto complesso, uno dei più rilevanti sotto il profilo ambientale per il territorio: stiamo bonificando una delle discariche più grandi del Trentino e qui vi sta lavorando un’impresa con metodologia all’avanguardia a livello europeo. Le opere stradali poi rappresentano un altro capitolo fondamentale, con 232 milioni di euro stanziati: tra le principali vi è il collegamento Passo San Giovanni-Cretaccio, ma vorrei ricordare anche la sistemazione della galleria del Dom, la variante di Molina di Ledro, senza dimenticare la variante di Torbole che sarà inserita nel prossimo Documento di programmazione degli investimenti (Dopi) con le risorse già stanziate a bilancio. Un capitolo a sé riguarda le ciclabili, per cui abbiamo destinato circa 84,5 milioni di euro. La ciclabile del Garda, in particolare, rappresenta il progetto più importante, nato su impulso degli amministratori locali”. Sono state queste le parole del presidente Maurizio Fugatti che ha incontrato a Riva del Garda i rappresentanti della Confcommercio dell’Alto Garda e Ledro, nonché sindaci e amministratori della zona. Sul tavolo dei relatori, accanto al presidente Fugatti, vi erano il presidente della Sezione Claudio Miorelli, il dirigente generale del Dipartimento infrastrutture e trasporti Luciano Martorano e il commissario straordinario della Ciclovia del Garda, sponda ovest, Francesco Misdaris.
Collegamento San Giovanni Cretaccio
Per quanto riguarda la “Loppio-Busa”, il collegamento stradale da Passo San Giovanni al Cretaccio, stanno avanzando i lavori dell’appalto principale (S 815 UF2) che dovrebbero concludersi nel corso del 2026 con la successiva apertura al traffico della nuova galleria.
Nel tratto del lungolago di Loppio, appena finiti gli espropri partiranno i lavori per la realizzazione di uno svincolo a due livelli in corrispondenza della “curva dei rospi”, al posto di una rotatoria a raso. L’opera ha la doppia funzione: rendere più efficace lo svincolo, evitare la formazione di rallentamenti in galleria da un lato e dall’altro rendere possibile la futura realizzazione della nuova galleria in direzione Loppio (opera S-961/3 Galleria San Giovanni-lungolago di Loppio).
Per l’unità funzionale 3 (collegamento tra Maza e Cretaccio con viadotto e ponte sul Sarca) è in corso la valutazione di Impatto ambientale sul Progetto di fattibilità tecnico economica. Entro l’anno è previsto l’appalto.
Ciclabili
Ciclovia del Garda
Procede come illustrato dal dirigente Martorano e dal commissario straordinario Francesco Misdaris anche la realizzazione della Ciclovia del Garda nel tratto trentino. In primavera sarà ultimato il primo tratto della Ciclovia, dalla galleria Panda alla spiaggia dello Sperone (UF 1.2) che al momento è al 76% di avanzamento dei lavori. Proseguono poi le progettazioni o i lavori per le altre tratte.
Qui il quadro riassuntivo complessivo:
Tratto UF 1.2 (Galleria Panda – Spiaggia dello Sperone): 76% completato, con termine previsto per la primavera 2025.
Tratto UF 2 (Spiaggia dello Sperone – Foce del Ponale): approvazione del progetto in conferenza dei servizi entro febbraio, con un costo stimato di 11 milioni di euro. La tipologia progettuale rispecchia il tratto UF 1.2, nell’ottica del recupero del vecchio tracciato della SS 45 alternando gallerie naturali a gallerie artificiali in un percorso totalmente protetto e con particolare attenzione rispetto all’inserimento paesaggistico nel fronte roccioso.
Tratto UF 3.1 (Confine con Limone – Galleria delle Limniadi): 80% completato.
Tratti UF 3.2 e 3.3 (dalla Galleria delle Limniadi a quella dei Titani): lavori in corso con attenzione alla mitigazione ambientale attraverso la variante progettuale che prevederà il paesaggio a fianco strada e non sulle falesie.
Tratto UF 3.4 (Galleria dei Titani – Foce del Ponale): in fase di redazione la progettazione esecutiva che tiene conto della realizzazione di due gallerie naturali al fine di riportare il tracciato all’interno delle falesie e non all’esterno.
UF 3.5 (Messa in sicurezza del versante): in corso la procedura di appalto per un importo di 7,1 milioni di euro.
UF 18 (Riva-Torbole): ponte ciclopedonale posato a dicembre 2024, con il 40% dei lavori completati e termine previsto per il 30 giugno 2026.
UF 19 (bypass ciclabile Nago-Torbole): i lavori procedono come da cronoprogramma con conclusione prevista per settembre 2025. Opera di competenza di Apop, mentre le altre sono del commissario straordinario.
Ciclabile di Ledro e sinistra Sarca
È nella fase del progetto esecutivo l’opera n. C-93 – Ciclopedonale lungo il lago di Ledro nel tratto fra gli abitati di Pieve e Molina di Ledro (3 milioni di euro). È invece in fase di affidamento la progettazione di fattibilità del prolungamento ciclabile della sinistra Sarca in direzione di Nago.
Opere civili e scuole
Procede l’intervento di riqualificazione del liceo Maffei a Riva. Il primo blocco è stato completato e sarà consegnato alla scuola nei prossimi mesi. Una volta che gli studenti si saranno trasferiti negli spazi ultimati, proseguiranno i lavori nella parte restante, con conclusione prevista nel 2026.
Il Servizio Opere civili di Apop sta inoltre curando gli interventi di manutenzione, attualmente in corso, dell’Istituto tecnico tecnologico Floriani di Riva e del CFP Enaip e dell’Upt ad Arco, che dovrebbero concludersi entro l’estate. Già completato invece l’intervento sul CFP Enaip di Varone a Riva del Garda.