Senza esito le ricerche dell’alpinista inglese disperso sull’Adamello, in 140 a cercarlo
Non hanno dato ancora nessun esito le ricerche dell’alpinista inglese disperso nel gruppo dell’Adamello che si sono svolte nell’arco dell’intera giornata di sabato 11 gennaio. Oltre 140 persone hanno preso parte alle operazioni, tra Soccorso Alpino e Speleologico provenienti dalle Stazioni di tutto il Trentino, Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e Nu.Vol.A.. Di questi sono stati oltre 110 a salire in quota, in due turni diversi, per bonificare un’area molto vasta alla base della parete sud del Carè Alto, dove mercoledì è stato trovato il corpo senza vita di Samuel Harris.
Intorno alle 11 gli scavi nella neve con i badili hanno permesso di ritrovare alcuni oggetti appartenenti ad Aziz Ziriat, la cover del cellulare e una tessera, non distante dal luogo del primo ritrovamento. Le ricerche sono continuate fino alle 15.30, anche da parte di una unità cinofila del Soccorso Alpino. Dopodiché tutti i soccorritori sono stati trasportati a valle in elicottero, prima dell’arrivo del buio. Le ricerche riprenderanno domenica 12 con l’arrivo di altre squadre di soccorritori, nella stessa area ma ampliando la zona di scavo.