Profondo cordoglio in tutto il Trentino per la scomparsa di Paolo Manfrini

È scomparso nella notte tra lunedì 9 e martedì 10 luglio Paolo Manfrini, figura di spicco nella regione Trentino e non solo, che Ugo Rossi, presidente della Provincia di Trento, insieme all’assessore Dallapiccola si è preoccupato di ricordare spendendo qualche parola in suo onore. “Fondatore del Festival Oriente Occidente, –ha evidenziato – è stato l’ideatore, instancabile, di tante iniziative e manifestazioni di rilievo internazionale che hanno dato notorietà e prestigio al territorio, fra cui “I suoni delle Dolomiti” e “Se in Trentino d’Estate un Castello. Nel 2016, infatti, era stato insignito del Sigillo di San Venceslao, una delle più importanti onorificenze della Provincia”. “Grazie al suo impegno e alla sua creatività, – ha poi continuato- ha dato un contributo importante alla crescita del Trentino nella sua dimensione turistica e culturale”.
Manfrini, nato a Roveretano nel 1950, ha iniziato a lavorare come giornalista tra gli anni Settanta e Ottanta. Nel 1987 è stato nominato responsabile dell’ufficio stampa all’APT del Trentino , dove ha lavorato fino al 2003. Dal 2003 ha assunto il ruolo di responsabile delle relazioni esterne della neonata Trentino Marketing, di cui nel 2011 è diventato direttore generale. Dopo l’incorporazione di Trentino Marketing in Trentino Sviluppo ne è diventato il responsabile della Divisione turismo e promozione. In seguito al nuovo scorporo è stato designato amministratore unico, ruolo che ha ricoperto fino al 2015.
E’ stato, inoltre, l’ideatore e il curatore di numerose importanti rassegne culturali in Trentino. Innanzitutto nel 1981 ha fondato il Festival Oriente Occidente, rassegna internazionale di danza contemporanea. Nel 1989 ha ideato e diretto artisticamente per dieci anni la rassegna di teatro, musica e danza “Se in Trentino d’Estate un Castello”, ambientata in oltre quaranta castelli trentini, con la presenza di artisti europei di chiara fama.
Dal 1994 al 1998 ha curato “Dalla Guerra alla Pace”, ciclo d’incontri e manifestazioni spettacolari dedicate alle memorie della prima guerra mondiale, e, in particolare, alla valorizzazione del Sentiero della Pace, lungo itinerario nel segno del turismo ecologico e dell’amicizia tra i popoli, che percorre il fronte trentino italo-austriaco del 1915-18. Nel 1995, infine, ha creato “I Suoni delle Dolomiti”, originale festival di musica in quota che ha portato fra le montagne del Trentino grandissimi artisti da tutto il mondo.