Marchiori: “Mutui per il recupero e riqualificazione energetica degli immobili, si lavora al bando 2025”

Redazione21/12/20243min
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Il sostegno degli investimenti alle famiglie è stato al centro della seconda parte della riunione del Tavolo sul credito. In particolare, al vaglio ci sono i nuovi contributi sui mutui per il recupero e la riqualificazione energetica degli immobili, come spiega l’assessore alle politiche abitative Simone Marchiori, che ha presieduto la sessione del Tavolo alla quale ha partecipato anche l’assessore allo sviluppo economico Achille Spinelli. “Come si era prospettato in occasione dell’assestamento del bilancio provinciale – così Marchiori – abbiamo previsto delle misure che riguardano l’abbattimento dei mutui in caso di ristrutturazione, riqualificazione ed efficientamento energetico della prima casa di abitazione o di alloggi che vengono messi a disposizione dal punto di vista residenziale e non turistico. Con gli operatori del credito – prosegue l’assessore – stiamo ragionando per poter offrire alle famiglie trentine i migliori strumenti, in grado non solo di far funzionare questa misura ma di dare un vero servizio in un momento in cui la casa è un’emergenza. Una priorità che richiede una risposta forte da parte di una politica vicina alle esigenze del territorio”.

Tavolo sul credito: ” Mutui per il recupero e riqualificazione energetica degli immobili, si lavora al bando 2025” [ Archivio Ufficio Stampa PAT]
Al vaglio c’è quindi l’impostazione del nuovo bando, atteso nei primi mesi del 2025, per l’abbattimento degli interessi sui mutui per le spese di recupero e riqualificazione energetica degli immobili, stipulati dai privati cittadini con le banche. Con questo strumento, che si sta valutando di potenziare rispetto alle precedenti edizioni, la Provincia interviene a copertura della quota interessi del prestito. Lo stanziamento già previsto è di 10 milioni.

Al Tavolo è stato inoltre fatto il punto sul bando per il contributo provinciale sull’acquisto della prima casa da recuperare. Finora sono arrivate quasi 264 domande per un finanziamento complessivo richiesto di 4.985.000 euro.

Alla riunione erano presenti, assieme agli assessori e ai rappresentanti degli istituti di credito attivi in provincia, i dirigenti generali Laura Pedron (Dipartimento sviluppo economico) e Walter Viola (Unità di missione strategica Umst resilienza abitativa, sostenibilità e assegno unico), la dirigente del Servizio politiche per la casa Antonella Rovri e il direttore ad interim Ufficio coordinamento agenzie e credito Francesca Benini, nonché il direttore generale di Cassa del Trentino Lorenzo Bertoli.