Acquerelli d’autore ad Arco per aiutare le persone autistiche

Nicola Filippi01/12/20243min
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“Pennellate d’autismo” è la mostra itinerante di acquerelli, realizzati da artisti italiani e internazionali, inaugurata sabato 30 novembre nella Galleria d’Arte “In Transito”, in via Segantini di Arco, voluta dall’avvocato Paolo Bonora, presidente pro tempore del Lions Club Arco Riva, in collaborazione con i Lions di Tione-Valli Giudicarie-Rendena, Rovereto Host, San Marco-Rovereto e Fortunato Depero-Rovereto, e Lions Club Vicenza La Rotonda. La mostra, che intende raccogliere donazioni per supportare chi si occupa di persone affette dalle varie forme di autismo, resterà aperta dalle ore 10 alle 18 nelle giornate di venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 (giornata di chiusura).
Si tratta della prima edizione e di una prima volta assoluta per il Trentino, ed è stata possibile grazie alla sensibilità della Cassa Rurale Alto Garda – Rovereto e del Gruppo Arti Visive Arco che ha messo a disposizione le sale per l’esposizione delle opere, realizzate nelle sfumature del blu (ma non solo), colore identificativo dell’autismo. Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti l’avvocato Paolo Bonora per il Lions Arco-Riva, Rodolfo Chesi presidente Zona C, Alberto Zenatti (Lions Fortunato Depero Rovereto), Silvana Mattei (Gruppo Arti Visive), Matteo Falagiarda (presidente Lions Club Tione-Valli Giudicarie-Rendena), Ketty Quaglio (Lions Vicenza La Rotonda) e l’assessore Dario Ioppi.
“Per l’amministrazione è importante essere presente, in quanto è sempre attenta a questi momenti – ha sottolineato l’assessore Ioppi – grazie alla collaborazione fra club, che ringraziamo, si possono portare avanti e sviluppare, portando l’attenzione su tematiche importanti, il lavoro che state portando avanti è importante per sensibilizzare le persone su una tematica sotto gli occhi di tutti, portando testimonianze e portando avanti progetti così importanti”.
Ketty Quaglio, rappresentante del Lions Club Vicenza La Rotonda e referente distrettuale per l’autismo e l’inclusione, ha voluto spiegare la genesi della mostra. “Nasce quattro anni fa, per l’esigenza di alcuni genitori di voler aiutare le associazioni che si occupano di ragazzi affetti da autismo – ha spiegato nella breve conferenza stampa – uno dei nostri soci, Gianfranco Barco, pittore e appassionato di acquerelli, con una rete di amici acquerellisti, ha deciso di costruire una serie di mostre ad hoc, itineranti, per aiutare questi ragazzi, per farli dipingere insieme agli artisti e creare opere tematiche sull’autismo”. Ogni quadro, infatti, nasce da una frase, ripetuta più spesso dai ragazzi durante la giornata e interpretata sul quadro dall’artista. In catalogo ci sono un centinaio di opere d’arte. Con le donazioni ricavate dalla loro vendita, i Lions Club supporteranno i bisogni delle associazioni del territorio che si dedicano ai ragazzi affetti da autismo, “non più considerata come una malattia, ma una neuro-diversità che colpisce una persona ogni 64 nuovi nati”, ha concluso Ketty Quaglio.