“Trentino Solidale” e Coop Alto Garda hanno aiutato 111 famiglie in difficoltà

Nicola Filippi29/10/20243min
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Il buon cuore di una comunità si vede anche in questi piccoli gesti contro lo spreco alimentare. Per favorire solidarietà sociale e tutela ambientale. Negli otto punti vendita di Coop Alto Garda nel 2023 sono stati raccolti e donati a “Trentino Solidale ODV” prodotti per 62 tonnellate e 265 chilogrammi. Nel 2024 – dati aggiornati ad agosto – la bilancia segna 51 tonnellate e 741 chilogrammi. “Si tratta di alimenti ancora in perfetto stato, ma prossimi alla scadenza, o in confezioni danneggiate – spiegano dagli uffici di Coop Alto Garda – ma che grazie a questa iniziativa non vengono sprecati e, anzi, costituiscono aiuto fondamentale per alcune famiglie”.
“Trentino Solidale – spiegano ancora da Coop – raccoglie alimenti in oltre 330 punti tra grandi e medi supermercati, piccoli esercenti, mercati e produttori locali. Sul territorio provinciale sono sparsi i Centri di distribuzione, dove persone e famiglie in difficoltà, anche temporanea, possono fare la spesa scegliendo i generi alimentari necessari”. Per l’Alto Garda, i Centri sono due: ad Arco e Riva.
Barbara Morandi è la responsabile di “Trentino Solidale ODV” per l’Alto Garda. “Su Arco riceviamo una media di 25 famiglie al giorno, lavorando su tre giorni, su Riva una dozzina al giorno tenendo aperto per due giorni. Ci concentriamo soprattutto sul fresco: frutta, verdura, latticini, pane, biscotti, brioches, dolci e pizze. Sui prodotti confezionati è attiva invece Caritas con il proprio servizio”.
Nell’Alto Garda, nell’ultimo anno, si sono rivolte a “Trentino Solidale ODV” 111 famiglie, per un totale di 376 persone.
Di queste, 169 sono italiane, 141 di origine straniera, per le altre, che hanno ritirato occasionalmente, non è conosciuta la provenienza.
Tra queste famiglie – spiegano ancora da Trentino Solidale – quelle con un componente solo sono 25, con due componenti 15, con tre 24, con quattro 14, con cinque sedici. 17 infine i nuclei composti da 6 o più persone.
Terminata l’esposizione dei dati, Morandi si rivolge alla cittadinanza e lancia un appello: “Questa attività è completamente volontaria ed è bello impegnarsi per dare una mano. Colgo l’occasione per fare appello a chiunque voglia mettersi a disposizione, in particolare i giovani”.

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